Con il convegno di questa mattina presso l’istituto Toscanini di via Amburgo si sono conclusi i tre giorni di iniziative rivolte alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso la cultura della legalità.
Centro nevralgico delle manifestazioni è stato il Villaggio della legalità, allestito prima in piazza Roma e poi all’interno dell’area verde del plesso scolastico Toscanini, forum dedicato a cittadini e studenti delle classi apriliane, allestito dall’associazione “Emanuele Petri” vittima del terrorismo, la fondazione Antonino Caponnetto, l’Avis Aprilia ed il Comune di Aprilia. Cittadini e studenti hanno potuto toccare con mano il lavoro dello Stato e delle forze dell’ordine visitando stand informativi ed esposizione di mezzi, attrezzature di servizio e divise storiche delle forze dell’ordine.
Le esposizioni sono state arricchite da momenti dimostrativi dei militari e da attività a cura delle associazioni del terzo settore apriliano. Tanti i momenti importanti di questa tre giorni dalla scopertura della targa in memoria del Sov.Capo della Polizia di Stato Emanuele Petri vittima del terrorismo al convegno di ieri pomeriggio presso la sala consiliare “Luigi Meddi” di piazza Roma dal titolo “A trent’anni dalle stragi…storie di resistenza alla mafia”.
La città di Aprilia ieri ha voluto commemorare gli anni dalle terribili stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio con la presentazione del libro “Resistere”, una graphic novel per spiegare il fenomeno mafia agli adulti ed alle nuove generazioni. Con il convegno di questa mattina, alla presenza del presidente onorario della fondazione Caponnetto Giuseppe Antoci, quella del sindaco di Aprilia Antonio Terra, dell’assessore alla Cultura Gianluca Fanucci e dei rappresentanti delle forze dell’ordine, i relatori, invece, hanno tirato le somme di questa esperienza apriliana”.
“Il dialogo con gli studenti è fondamentale – ha dichiarato Antoci, le scelte – quelle importanti, si devono e si possono fare da giovani. Solo in questo modo potremmo contare su radici forti nel prossimo futuro a sostegno di una società basata sulla legalità e sul rispetto delle regole”.
“Possiamo chiudere questa esperienza ricca di eventi in nome della legalità in maniera positiva – ha commentato il sindaco Terra – ringrazio per questo tutte le forze dell’ordine intervenute e tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questa splendida iniziativa del Villaggio della legalità. Un ringraziamento particolare lo voglio rivolgere agli studenti per la loro viva partecipazione ad ogni tappa della manifestazione”.
“La politica – continua il primo cittadino apriliano – con la sua azione svolge un ruolo fondamentale di contrasto ed argine nei confronti degli appetiti criminali ma solo tutti insieme possiamo costruire un tessuto sociale ed economico impermeabile alle logiche criminali. Iniziative come queste, dibattiti e trasparenza nella gestione della cosa pubblica aiutano a scardinare la formula criminale e mafiosa proprio come ci hanno insegnato Falcone e Borsellino. La battaglia alla mafia, lo ribadisco ancora una volta, è una battaglia che ci vede tutti impegnati per la democrazia e per la difesa dei diritti fondamentali dei cittadini in nome delle nostre libertà”.
Annalisa Pommella