Uno studente del “Meucci” inventa il Bike Control

Il programma spopola tra i giovani. Incredibili benefici per l’ambiente  e non solo. Che si vada incontro ad una rivoluzione verde?

Forse è per il caldo che ci fa anelare ad un po’ di vento, o per un semplice desiderio di trascorrere del tempo all’aria aperta, o perché no, per un’effettiva attitudine al salutismo, fatto sta che quest’estate più delle altre si nota un piacevole aumento dei ciclisti per le strade apriliane.
Tralasciando le ipotesi, quando c’è da attribuire un merito è giusto che esso vada a chi si è impegnato con determinazione per portare avanti i propri progetti. In questo caso sembra proprio che un grande incentivo ad inforcare la bicicletta in difesa dell’ambiente sia stato lanciato dalla giovane mente di Lorenzo Catalli, neo-diplomato del Liceo Scientifico Antonio Meucci, che nel corso del suo ultimo anno di liceo ha diffuso tra le aule uno strumento in grado di portare avanti un ambizioso progetto: il ‘Bike Control’. Ad affiancarlo, il padre, Umberto Catalli, Ivano Spadoni per la promozione del progetto e Nicola Iadanza per la programmazione.

bike control

Lo strumento in questione, distribuito gratuitamente nel liceo a partire dall’inverno 2013, è costituito da un contachilometri collegato ad un apparecchio elettronico in grado di calcolare il quantitativo di CO2 risparmiato all’ambiente. I dati rilevati dall’apparecchio sono trasferibili sul computer e vengono poi inseriti sul sito www.cittàinbici.org.
Il progetto,ancora in via di sviluppo, si basa sul raccoglimento dei dati presenti sul sito al fine di tracciare un panorama complessivo della comunità ciclistica apriliana, nonché monitorare i benefici apportati all’ambiente. In base ai dati rilevati sul sito, i cittadini possono ricevere premi di diverso tipo: da visite mediche gratuite, a sconti su libri, computer, giochi multimediali, ricariche telefoniche, o ancora consulti dal dietologo o, come stabilito dal preside A.Ferrone del Liceo Antonio Muecci, dove il progetto è partito già dallo scorso anno in via sperimentale, l’attribuzione del credito per tutti gli studenti.
L’iniziativa ha avuto un successo tale che nelle giornate primaverili il patio del liceo si è riempito di biciclette.

Il ‘Bike control’ si colloca sulla scia delle iniziative realizzate per la ‘Smart Living’ e ‘Smart Mobility’, entrambi piani voluti dal Parlamento Europeo per lo sviluppo sostenibile del nostro continente.
Essendo pertanto il programma a favore dell’ecosostenibilità, esso ha tutte le carte in regola per accedere ai fondi dell’Horizon 2020, un piano di finanziamenti UE che mira a raggiungere la cifra di circa 80 miliardi di euro disponibili entro 7 anni per lo sviluppo e l’innovazione tecnologica in tutta Europa.
Come ci dice Lorenzo, ‘l’obiettivo è quello di ampliare il programma a tutta la città e su questo punto si ha già l’ok dell’assessore all’ambiente A.Lombardi ‘.Tuttavia, come sottolineato nel sito, ‘È compito dell’Ente locale gestire la viabilità e la mobilità cittadina, poiché il Sindaco è il titolare della salute pubblica in una città. È auspicabile quindi che sia proprio questo Ente a promuovere il «programma Bike Control», coinvolgendo il maggior numero di interessati e di operatori locali.’
E’ quindi indispensabile per la corretta attuazione del programma la costruzione di un team apposito tra «cittainbici.org», Ente locale e cittadini di modo da permettere la completa e corretta realizzazione del progetto che, come ipotizza ‘cittàinbici.org’, non avverrà prima di 2-3 anni.

E’ opportuno inoltre fare riferimento agli incredibili benefici che il Comune potrebbe trarre dall’adesione al programma. Solo per dirne alcuni, oltre all’ovvia tutela ambientale: la riduzione diretta della congestione del traffico, economia di spazio e conseguente riduzione degli investimenti stradali, miglioramento generale della qualità della vita in città e quindi migliore attrattiva abitativa, riduzione degli investimenti e dei costi per le imprese (es. parcheggi). Inoltre i negozi e le attività che decideranno di aderire al programma mettendo a disposizione ‘premi’ per gli iscritti, potranno ovviamente godere di un’ottima pubblicità tanto sul sito, quanto tra coloro che si presenteranno presso le sedi a ritirare il proprio premio.

Pare quindi che il ‘Bike Control’ sia destinato a fare passi da gigante sul territorio apriliano e perché no, anche oltre.
Intanto però, i giovani liceali hanno mostrato interesse e partecipazione per un progetto originale, innovativo, che tutela l’ambiente cittadino, nonché di essere pronti ad un radicale cambiamento nel proprio stile di vita.
A loro, a Lorenzo e a tutto il team di cittàinbici.org vanno i più sinceri complimenti.

Per qualsiasi info:
www.cittàinbici.org
email: info@cittàinbici.org

Sofia Boni

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