MovAp torna all’attacco contro la Giunta comunale dopo la delibera del 23 gennaio riguardante la revisione dei piani di lottizzazione. Il presidente Lauretani non ci sta e si scaglia fortemente contro la gestione della questione e il modus operandi della delibera:
“La Giunta giudata dal Sindaco Antonio Terra approva l’atto di indirizzo sulla revisione delle convenzioni urbanistiche per l’attuzione dei piani di lottizzazione dopo che a fine dicembre 2018 aveva prorogato ai costruttori i termini per la realizzazione delle opere promesse in sede di rilascio dei permessi a costruire.
Sempre con la motivazione della crisi del settore immobiliare, nonostante la quale comunque si continuano a tirar su palazzine da tutte le parti, il Sindaco Terra decide di rivedere gli impegni che i costruttori avevano sottoscritto all’atto del ritiro delle concessioni per consentir loro di superare le difficoltà in atto. L’atto rappresenta l’ennesimo intervento privo di una visione generale sul futuro della nostra città e della crescità soprattutto in un settore, quello dell’urbanistica, dove è la visione di lungo periodo a dover guidare l’azione amministrativa.
Ecco allora – continua Lauretani – che dopo aver concentratto tutti gli istituti scolastici secondari su via Carroceto ci si rende conto che qualcosa non và, ma ci si scorda che l’adeguamento di via Carroceto e la viabilità parallela era già un impegno che i costruttori avevano preso al momento in cui iniziaro a costruire i primi palazzi. Prima di rivedere gli impegni, la Giunta Terra avrebbe dovuto controllarne il rispetto alle scadenze priviste, invece abbiamo assisto alla costruzione di palazzi senza che le opere a scomputo vennissero realizzate con gli evidenti problemi oggi sotto gli occhi di tutti.
Prima di prorogare gli impegni, la Giunta Terra avrebbe dovuto chiedere perché le tre delibere di consiglio comunale con cui si organizzava la viabilità non sono state attuate e delle strade necessarie non c’è traccia. Per rispetto degli apriliani ovviamente non parliamo della questione del famoso Palazzetto dello Sport.
Oggi, ci si accorge che il settore è in crisi che non ci servono più le scuole e gli edifici polifunzionali, nel frattempo la giunta da mandato ad un privato di realizzare in Piazza Roma un edificio polifunzionale per coerenza, ma opere per la viabilità e quindi si devono rivedere i patti con i costruttori. Ma quelle opere erano già state previste, ma non sono mai state realizzate e mai nessuno a controllato su tali inadempimenti.
Infine, nel pieno di una schizzofrenia ormai dilagante, si prevede di rivedere le convenzioni senza aver ancora approvato quel piano del traffico che rappresenta l’atto di programmazione principi nella realizzazione delle famose opere stradali, perché ciò che serve alla nostra città sono le infrastrutture e no chi mette a disposizioni un po’ di asfalto da spargere quà e la per la città.”