Movap: Lorenzo Lauretani e l’ennesima condanna al Comune di Aprilia.

Fallimentare la gestione del personale del comune di Aprilia confermata dall’ennesima condanna. Le parole del Movap.

Ennesima condonna a carico del Comune di Aprilia per la gestione del personale arriva in questi giorni con una sentenza che condanna la Giunta guidata dal Sindaco Antonio Terra a pagare quasi 30 mila per risarcire il danno causato nei confronti di un dipendente comunale oggetto di un non legittimo demensionamento. Questa condanna, peraltro non la prima, nei confronti dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Antonio Terra che ne ha ricevuto altre in passato, si aggiunge alla richiesta di chiarimenti per presunto mobbing nei confronti di un altro dipendente comunale che ha visto intervenire direttamente la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il Sindaco Antonio Terra nel corso della conferenza stampa di fine anno ha parlato di un 2020 all’insegna del personale e mai parole furono più profetiche visto il risarcimento di 30 mila euro che il comune è chiamato a pagare. Spiacevoli notizie arrivano anche sul fronte dei margini per le nuove assunzioni visto i limiti cui sarà soggetto la nostra amministrazione secondo l’impostazione contenuta nel D.p.c.m. che sta per essere approvato pre regolare lo sblocco della assunzioni negli enti locali.” Comincia Lauretani.

Sindaco Terra

Il personale e la corretta gestione di tali risorse rappresenta la base per un amministrazione efficiente e l’indiscutibile tassello di una macchina amministrativa all’altezza dei suoi compiti. Oggi, su questo fronte l’amministrazione guidata dal Sindaco Antonio Terra è in grave ritardo perché non sono state poste le basi per una sana programmazione, salvo ricorrere ad agenzie internali per assunzioni spot.”

“E’ urgente una riflessione più ampia sulla pianta organica e sulla sua revisione anche in vista dei numerosi pensionamenti che in questi anni vedranno uscire molti dipendenti comunali dalla macchina amministrativa. Revisione della strategia e degli strumenti garantendo la massima trasparenza sulle modalità di reclutamento delle risorse umane evitando pasticci come in un passato recente.”

Chiara Ruocco

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *