Con questo nuovo accordo il risparmio prodotto da tutta la rinegoziazione del debito regionale supera i 200 mln di euro su base annua.
Nel caso specifico, con questa operazione nel lungo periodo, fino alla durata residua del prestito (2046), si avranno risparmi che derivano dai minori oneri complessivamente pari a 48,8 mln di euro e risparmi già dal 2020 di 14,3 mln di euro.
“L’operazione – ha spiegato l’Assessore al Bilancio, Alessandra Sartore – rientra in un percorso di rinegoziazione dei mutui sia con Cassa depositi e prestiti, con il MEF e con gli intermediari finanziari che dal 2014 ad oggi ci ha consentito di liberare risorse preziose del bilancio regionale da destinare alle politiche sociosanitarie, ai servizi, allo sviluppo. Alla luce della nuova rinegoziazione, i risparmi strutturali su base annua superano i 203 mln di euro. Continuiamo sui binari della riqualificazione della spesa e dell’abbassamento degli oneri dei debiti pregressi”