Con uno striscione fuori la stazione ferroviaria di Campo di Carne, la Comunità Militante Aprilia ha voluto ricordare Gloria Pompili, giovane madre uccisa davanti ai propri figli da chi avrebbe dovuto amarla e difenderla. Pochi mesi fa la sentenza contro i suoi aguzzini e sfruttatori è stata tradotta in 48 anni totali di reclusione.
“Siamo contenti che la Giustizia faccia il suo corso così come deve, anche se, come abbiamo scritto, “48 anni non valgono una vita”! Ricorderemo sempre Gloria, ricorderemo lei e i suoi figli, così piccoli, ma con una vita già segnata e tutta in salita. Nel nostro piccolo saremo vigili, perché è giusto farlo, è troppo facile dimenticare azioni di questo genere” affermano i membri della Comunità Militante Aprilia.