Lombalgia: Attività Motoria Adattata e Preventiva

L’ attività Motoria Adattata e Preventiva nel miglioramento della lombalgia

Il mal di schiena interessa sia uomini che donne, insorge più spesso fra i 30 e i 50 anni di età e comporta una riduzione della capacità a svolgere le attività quotidiane.

L’ Attività Motoria adattata e Preventiva (AMAP) consiste in un programma di attività motoria che mira principalmente al trattamento del mal di schiena applicato attraverso corsi di attività posturale. Il mal di schiena è il disturbo osteoarticolare più frequente. Quasi l’80% della popolazione è destinato, in un momento della vita a presentare una lombalgia. Il mal di schiena interessa sia uomini che donne, insorge più spesso fra i 30 e i 50 anni di età e comporta una riduzione della capacità a svolgere le attività quotidiane.
La lombalgia ha un’alta probabilità di prognosi favorevole legata alla natura benigna del disturbo (il 70% dei pazienti migliora entro le prime due settimane) ma anche un’alta tendenza a peggiorare. È importante un’attività fisica controllata con ripresa delle attività quotidiane (soprattutto sono raccomandati esercizi propriocettivi, d’equilibrio, e aerobici).
Gli esercizi svolti nei corsi di attività motoria si basano essenzialmente sull’incremento della flessibilità del rachide (colonna cervicale, dorsale e lombosacrale), e sul rafforzamento e sull’allungamento dei muscoli importanti per il sostegno delle strutture ossee (con particolare attenzione a quelli della colonna e ai muscoli addominali). Oltre al mal di schiena, l’ AMAP trova applicazione anche in diverse patologie in quanto gli obiettivi sono quelli di agire positivamente su soggetti con menomazioni, (perdita di massa muscolare, alterata flessibilità articolare, decondizionamento cardiovascolare, osteoporosi, anormale distribuzione del carico sui corpi vertebrali, alterata funzione dei muscoli respiratori), limitazioni funzionali (cammino ed equilibrio difficoltosi, ridotta resistenza allo sforzo, alterata destrezza manuale), disabilità (incapacità o difficoltà a compiere le attività della vita quotidiana necessarie per l’autonomia in casa o fuori casa), o che obbediscono ad uno stile di vita assolutamente sedentario (con conseguente depressione, perdita di motivazione, perdita di relazioni sociali e/o familiari).
L’ AMAP tende perciò al miglioramento della massa muscolare, dell’escursione articolare, della funzione cardiovascolare e ad una migliore densità minerale ossea. Inoltre gli esercizi proposti portano ad un miglioramento del cammino e dell’equilibrio, della resistenza allo sforzo, della destrezza manuale e quindi ad una minore difficoltà a compiere attività di vita quotidiana. Tutto questo comporta indubbiamente un aumento delle relazioni sociali e familiari, un miglioramento del tono dell’umore e aumento di motivazioni.
Criteri di esclusione dal programma AMAP.
• grave problema cognitivo
• condizioni cliniche acute o riacutizzate (tra cui fratture vertebrali recenti sintomatiche, dolore acuto, controindicazioni cardio-respiratorie all’esercizio fisico)
• incapacità di deambulazione autonoma
• incapacità di collaborazione e interazione con il gruppo.

Stefano Vando