Commissione Lavori pubblici: il progetto della nuova Gramsci

Dubbi sulla collocazione del nuovo plesso scolastico

Convocata ieri ad Aprilia la Commissione Lavori Pubblici: durante la riunione è stata presentatao dall’Assessore ai Lavori Pubblici, Mauro Fioratti Spallacci, il piano triennale opere pubbliche 2014-2016 da oltre 24 milioni di euro e annuale 2014.  Tolti gli interventi finanziati con i fondi europei del Plus, la somma è destinata alla manutenzione ordinaria di strade e opere di urbanizzazione primaria nelle borgate storiche.

Previsto, fra le opere pubbliche più sostanziose, il progetto per la nuova scuola Gramsci: la struttura costerà circa 4 milioni 470 mila euro, stanziati nel biennio 2015-2016, che troveranno copertura attraverso mutui bancari.

Il nuovo plesso scolastico, dovrà sostituirsi ai locali in affitto che ospitano l’istituto.  C’è la possibilità che venga costruito sui terreni di proprietà della ex Canebi, tra via Mascagni e via Tiberio, area privata che da tempo è diventata  meta di occupazioni selvagge da parte di immigrati senza tetto.  Da quasi trent’anni cinque palazzi, mai terminati, alimentando degrado e senso di abbandono. L’area infatti fu stata acquistata da una società romana dalla curatela fallimentare che l’aveva tenuta in custodia da quando la ditta costruttrice fallì senza portare a termine l’opera.

Il complesso è stata più volte oggetto di attenzioni da parte di Striscia La Notizia. L’inviato speciale del tg satirico di Canale 5, Jimmy Ghione, a dicembre aveva incontrato un gruppo di residenti di via Mascagni ed il consigliere comunale di opposizione Vincenzo La Pegna che, all’interno dell’area abbandonata dell’ex Canebi, aveva ricordato come nove mesi prima, parlando proprio della situazione di degrado nel sito dismesso, il sindaco Antonio Terra avesse promesso un immediato intervento.

Ora proprio i terreni della proprietà ex Canebi, situati nelle immediate vicinanze delle palazzine mai ultimate, potrebbero essere acquisiti dall’ente comunale di piazza Roma per realizzare la scuola. L’altra ipotesi è quella di far sorgere la nuova scuola Gramsci nell’area verde di via Pergolesi, di fronte al pallone tensostatico che ospita le attività sportive.

Il centrodestra ha espresso però perplessità sul progetto.  Il consigliere Giovanni Bafundi, della lista Nello Romualdi Sindaco,  ha manifestato contrarietà sul luogo scelto per la scuola che, a suo parere, inciderebbe in maniera negativa sulla viabilità della zona. Secondo il consigliere dell’opposizione, operazioni di esproprio così onerose per le casse dell’ente sono inutili in quanto il comune dispone già di aree pubbliche poco distanti dal centro della città, ad esempio il terreno comunale di viale Europa, proposta immediatamente rifiutata dall’amministrazione.

L’opposizione ha manifestato la sua contrarietà rispetto al rinvio di alcuni interventi per il ripristino di strade e marciapiedi nella 167, in particolare su via Inghilterra, area spesso dimenticata. Anche il piano di riqualificazione del verde e di  manutenzione dei marciapiedi del quartiere Toscanini, è rimandato al biennio 2015-2016. Dietro al rinvio dei lavori, secondo Vincenzo La Pegna, fini elettorali

All’ordine del giorno anche la presentazione del progetto di sistemazione di Largo Marconi e delle modifiche effettuate dopo alcune osservazioni, la petizione popolare per i parcheggi in zona Grattacielo e riproposizione  del regolamento degli atti di disposizione del Patrimonio Comunale.

Melania Limongelli