A pochi giorni dall’anniversario della Battaglia di Aprilia, la Presidente di “Un ricordo per la pace”, Elisa Bonacini, rinnova il suo appello al Sindaco Terra affinché ascolti la richiesta di regalare alla Città di Aprilia un “Museo per la pace”:
“La giornata del ricordo “28 Maggio 1944: la Battaglia di Aprilia – in memoria dei caduti” è stata istituita con deliberazione del Consiglio Comunale di Aprilia il 31 gennaio 2013.
L’iniziativa venne promossa nel maggio 2012 dall’Associazione “Un ricordo per la Pace” presieduta da Elisa Bonacini, erede e curatrice della mostra omonima.
Pronta fu l’adesione delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma di Aprilia ed altre Associazioni locali: la richiesta inoltrata al Comune di Aprilia era quella di istituzionalizzare una data nella quale ricordare i cruenti eventi bellici che interessarono il territorio durante la seconda guerra mondiale e che terminarono intorno al 28 maggio 1944, data in cui si completò la Liberazione nazifascista dell’Agro Pontino.
Il 24 aprile 2013 veniva inaugurata l’esposizione “APRILIA IN GUERRA: LA BATTAGLIA DI APRILIA” presso l’auditorium dell’I.I.S. “C e N. Rosselli” (ora Liceo “A. Meucci”).
La mostra, patrocinata dal Comune di Aprilia e curata dell’Associazione “Un ricordo per la pace”, andava ad accogliere oltre 300 pezzi della collezione di Ostilio Bonacini, fratello di Elisa, accettati in affidamento perenne e gratuito con delibera n°163 del 12 giugno 2012. Sono presenti alcune donazioni di cittadini apriliani e veterani della seconda guerra mondiale. Nella delibera di accettazione dei reperti il Comune esprimeva l’intenzione di reperire locali nel centro di Aprilia per una sede definitiva della mostra, cosa che ancora non è avvenuta.
L’idea di realizzare un’esposizione civica dei reperti nacque nel maggio 1999 a pochi giorni dalla scomparsa di Ostilio: la famiglia decise di proporre gratuitamente al Comune di Aprilia per finalità museali la collezione di reperti, divise e strumentazioni degli eserciti che hanno combattuto nel 1944 in territorio apriliano. Dopo innumerevoli richieste della famiglia passate al vaglio delle amministrazioni succedutesi nel tempo, nel 2002 fu possibile esporre circa 35 pezzi della collezione presso l’ I.C. “Giovanni Pascoli” in cui era sorto un Centro di documentazione storica della Città di Aprilia, dismesso nel 2008 per esigenze scolastiche.
L’esposizione “APRILIA IN GUERRA: LA BATTAGLIA DI APRILIA” è costata al Comune di Aprilia circa 19.000 euro (pari al solo costo di teche e manichini). Il progetto venne realizzato nel 2013 gratuitamente dall’architetto Otello Lazzari; consulenti storici il Generale Prof. Massimo Coltrinari ed il Generale Luigi Marsibilio.
L’auditorium da qualche anno è divenuto di competenza del Liceo “A. Meucci” che nel 2016 ha chiesto la rimozione della mostra per esigenze di spazio “per attività teatrali”. Da quella data la mostra indesiderata ivi giace, oscurata e transennata per presunti motivi di sicurezza.
Elisa Bonacini, presidente di “Un ricordo per la pace” ed erede della collezione storica: “21 anni dalla nascita del nostro progetto ed ancora non vederlo realizzato pienamente è fonte di grande amarezza. Sto cercando di rispettare quanto era desiderio dei miei genitori, e pertanto mi sto battendo da anni per una collocazione centrale della mostra, maggiormente fruibile da cittadini e turisti, in un progetto di “Museo per la pace” ancora in embrione da condividere con le associazioni apriliane.
La situazione di stallo al Liceo è davvero insostenibile e spero che il Comune di Aprilia provveda al più presto ad una sistemazione centrale dell’esposizione tenendo presente il desiderio della cittadinanza espresso in più petizioni cui hanno apposto la firma anche molti commercianti del centro storico.
La prospettiva della collocazione al Polo Culturale ex Claudia propostami qualche mese fa mi lascia perplessa considerando ad oggi le criticità presenti in quella struttura che sono sotto gli occhi di tutti e che non sto qui ad elencare.
Aprilia, a maggior ragione oggi, dopo la crisi delle attività commerciali provocata dall’emergenza coronavirus necessita di impulsi concreti per rinascere più forte di prima.
Diamo ad Aprilia questa opportunità di crescita culturale e turistica. Credo che i locali del Comune di piazza Roma i cui uffici al pubblico sono stati trasferiti in piazza Bersaglieri non potrebbero avere destinazione migliore.
Signor Sindaco, Le chiedo per l’ennesima volta, faccia questo regalo alla Città di Aprilia!”