Consiglio Comunale, Fd’I non ci sta e abbandona i lavori per protesta.
Consiglio comunale odierno molto acceso, con Fratelli d’Italia che, in segno di protesta, abbandona i ‘lavori’.
In ordine al consiglio comunale odierno dove si portava quale unico punto all’ordine del giorno “nuovo piano di zonizzazione acustica comunale”. Osservazioni, controdeduzioni e approvazione definitiva, Faccio rilevare a nome del gruppo consiliare che rappresento ed unitamente al consigliere Grammatico Matteo, che dopo l’avvio del consiglio e lettura di una mozione, abbiamo lasciato i “lavori”.
Questo è ciò che si legge nel comunicato stampa diramato da Fratelli d’Italia, che apre una velenosa polemica contro il mancato ingrasso di un suo rappresentante all’interno della Commissione Ambiente.
In merito a quanto sopra, la nostra decisione è scaturita e suffragata dal fatto che da più di un anno della costituzione del nostro gruppo di FDI in seno al consiglio comunale di Aprilia, ancora non si è provveduto ad inserire, in qualità di commissario, un nostro consigliere nella 7^ commissione AMBIENTE, ECOLOGIA, VERDE PUBBLICO, ENERGIA.
Seppur abbiamo, con spirito di collaborazione istituzionale, partecipato fino ad oggi escluso, a tutti i lavori di predetta commissione, riteniamo puntualizzare questo aspetto;
abbiamo sempre dato il nostro contributo fattivo e collaborativo, comunicato in commissione più volte al presidente della commissione Giovannini Vincenzo questa discrasia regolamentare, nonchè comunicato al Presidente del Consiglio ( ricettivo in merito), medesima situazione ed infine alla conferenza dei capigruppo. Seppur hanno preso atto della incresciosa situazione istituzionale riferendo di convocare commissioni ad “hoc” affinchè si potesse sanare il “problema”, ad oggi ci sentiamo in “dovere” di lanciare un segnale fattivo che va in direzione della regolarità dei lavori delle commissioni. Restiamo in fiduciosa attesa di nuove comunicazioni in merito, valutando di volta in volta la nostra presenza in prefata commissione, dove riteniamo sia fondamentale la nostra partecipazione in maniera “istituzionale”.