“Quanto dichiarato dall’Associazione Amici di Birillo non solo è inesatto, ma nasconde una situazione di continua tensione con il canile Galileo Galilei, che onestamente oggi ci appare inspiegabile e di nessun aiuto per gli animali ospiti della struttura”. Così ieri mattina il Sindaco di Aprilia Antonio Terra ha deciso di commentare le dichiarazioni rilasciate dall’Associazione, che ha lamentato una fredda comunicazione inviata dal Comune, per informare i volontari dell’impossibilità di accedere al canile. In realtà, la comunicazione inviata dal dirigente del Comune all’Associazione, prende atto della revoca dell’autorizzazione all’accesso presso la struttura di Latina notificata dal canile e si ripromette di verificare le circostanze che hanno determinato la decisione, tentando – di fatto – un’ulteriore mediazione, al fine di “continuare la vostra preziosa collaborazione all’interno del canile”.
“La situazione che il canile Galileo Galilei lamenta da mesi e ribadisce nella nota inviata due giorni fa – commenta il primo cittadino – è caratterizzata da continue violazioni del Regolamento per l’accesso alla struttura da parte dei volontari di Amici di Birillo, da ripetute azioni denigratorie e attacchi mediatici perpetrati in questi mesi e puntualmente smentiti dai sopralluoghi e dalle verifiche effettuati dal personale del Comune e della ASL. Si tratta di un comportamento francamente inspiegabile, anche alla luce dei rapporti assolutamente collaborativi che registriamo tra lo stesso canile e “Salvi per un pelo”, l’altra associazione apriliana di volontariato”. Le polemiche sollevate in questi mesi dall’Associazione “Amici di Birillo” sono iniziate a seguito della gara pubblica che – a partire da aprile 2019 – ha affidato alla struttura di Latina la gestione integrale del servizio. “Continuiamo ad assistere al tentativo di dipingere la gara pubblica come ad un atto di “chiusura” della struttura di Aprilia – commenta ulteriormente il Sindaco – ma nessuno ha chiuso nulla. La gara pubblica è la modalità prevista dalla legge italiana per la gestione di soldi pubblici. Sulla base di quanto previsto dalla gara e in tutta trasparenza, la struttura di Latina ha ottenuto l’affidamento del servizio. Parlare di chiusura significa mistificare la realtà dei fatti, piegandola alle proprie opinioni. Io spero – conclude il primo cittadino – che la comune sensibilità verso i cani e i gatti della nostra Città induca tutti i protagonisti di questa vicenda spiacevole a comportamenti di buon senso”.