“Si apre una nuova stagione per le amministrazioni comunali e gli investimenti pubblici grazie alle risorse messe in campo con il Ricovery and Resilience Facility di oltre 120 miliardi, rispetto alle quali i comuni saranno chiamati a gestire oltre il 25% delle risorse complessive, oltre ai fondi già stabiliti con la legge di bilancio dalla norma sugli investimenti locali che dopo i 10 milioni già stanziati per Aprilia porterà ulteriori 5 milioni a partire dal 2021.
Consapevoli del ruolo dei comuni, l’Anci sta predisponendo in queste ore il Piano Città-Italia con 10 azioni che i rappresentano le prosposte dei sindaci per l’utilizzo di queste consistenti somme messe a dispozioni delle amministrazioni locali. Aprilia non può mancare all’appuntamento e come stà avvenendo in molte città dobbiamo iniziare a programmare l’utilizzo di queste risorse che attraverso la c.d. transazione ecologica possono consentire di realizzare quella svoltà green di cui la nostra città ha un bisogno estremo.
Partire dai 5.000.000 messi a disposizione per l’anno 2021 con l’occhio puntato alle risorse che Aprilia riceverà con l’attuazione del Recovery Found attraverso la predisposizione di un vero e proprio piano di azione locale come molte città stanno facendo in vista del bilancio 2021.
Come utilizzare queste risorse e su quale priorità puntare rappresenta la sfida più importante per la nostra città e il suo futuro e per questo crediamo sia importante condividere questo processo decisionale con tutte le forze sociali e politiche presenti in città. Per questo proponiamo all’amministrazione comunale di ragionare su un percorso di apertura che consenta di favorire la più ampia partecipazione nel costruire un Recovery Plan Apriliano concentrando e razionalizzando tutte le risorse disponibili e coinvolgendo in modo intersettoriale i vari ambiti dell’amministrazione comunali.
Ci troviamo di fronte ad un passaggio fondamentale e le nuove risorse per la periferia, l’efficientamento energetico di scuole ed uffici pubblici, per la mobilità sostenibile, per la rigenerazione urbana e il risanamento igienico sanitario possono essere il presupposto indispensabile per la crescità della nostra città.”
Chiara Ruocco