Cinema: online avviso pubblico per la scrittura di progetti di sceneggiatura.

L’Avviso “Dalla parola allo schermo” sosterrà con un importo massimo di 5 mila euro la scrittura di progetti di sceneggiatura.

La Regione aggiunge un nuovo importante tassello alla strategia di sostegno e promozione del settore cinematografico e audiovisivo del Lazio con “Dalla parola allo schermo”, l’Avviso pubblico da oggi online per la concessione di contributi dedicati alla scrittura di progetti di sceneggiatura. Con questo nuovo bando da 100 mila euro la Regione Lazio finanzierà progetti di sceneggiatura, sia originali che non, destinati alla realizzazione di opere audiovisive per grande e piccolo schermo ma anche per il web. In un momento così delicato per tutto il settore colpito gravemente dall’emergenza coronavirus il Lazio non si ferma e continua a credere nelle eccellenze di tutto il territorio. L’Avviso “Dalla parola allo schermo”, realizzato con il supporto della società in house regionale LAZIOcrea, sosterrà con un importo massimo di 5 mila euro la scrittura di progetti di sceneggiatura per lungometraggi cinematografici o televisivi, ma anche per serie tv, cortometraggi e soggetti per il web; le opere devono essere originali e inedite ma sono ammesse anche elaborazioni creative di opere non audiovisive preesistenti, a condizione che l’autore sia titolare dei relativi diritti d’autore o di copyright. Ogni genere è ammesso, dalla commedia alla fantascienza, a patto che il soggetto sia ambientato, strettamente legato e radicato nel territorio della Regione Lazio. Ciascun partecipante potrà presentare singolarmente o insieme ad altri autori un solo progetto di sceneggiatura per una delle due categorie previste dall’Avviso: Categoria Esordienti (dedicato ai soggetti che non abbiano scritto sceneggiature che siano state prodotte o dalle quali siano state realizzate opere cinematografiche o audiovisive) e Categoria Autori (rivolto a soggetti che abbiano già scritto almeno una sceneggiatura che sia stata prodotta o dalla quale sia stata realizzata un’opera cinematografica o audiovisiva). I beneficiari, al momento della presentazione della domanda, devono essere residenti nel Lazio, non essere titolari, amministratori o legali rappresentanti di imprese di produzione o distribuzione audiovisiva e nemmeno di imprese fornitrici di servizi media audiovisivi e non aver beneficiato nel 2020 di altri contributi per la stessa finalità dalla Regione o da altri Enti pubblici .

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