Il progetto ‘Monitoriamo’ nasce in seno all’Associazione Tuteliamo, grazie alla collaborazione e all’impegno di tutti gli iscritti. È un progetto di Cittadinanza Attiva e di Citizen Science che ha come obiettivo quello di costruire una rete di monitoraggio della qualità dell’aria, dove i cittadini tutti, associazioni/organizzazioni, comitati possono visualizzare i dati registrati dalle centraline di monitoraggio caricati su una piattaforma online. Il progetto sarà la prima rete indipendente di centraline low cost per il monitoraggio della qualità dell’aria sul territorio della provincia di Latina, ha un’anima completamente open source e sposa a pieno la filosofia dell’open data, della trasparenza e della partecipazione.
Le centraline sono costituite da componenti elettronici e hanno una ridotta dimensione, circa la metà di una scatola di scarpe. Vanno posizionate all’esterno, meglio se al primo piano e protette dalle intemperie. Hanno bisogno dell’alimentazione elettrica (i consumi sono ridottissimi, equivalenti a un caricabatterie da telefono cellulare), e necessitano anche di una rete wi-fi per inviare i dati.
Le centraline installate analizzeranno in tempo reale e 24 ore su 24 sia il PM2.5 che il PM10, e potranno essere visualizzati sia grafici in tempo reale che medie orarie delle ultime 24 ore. Per visualizzare i dati registrati dalle centraline ‘Monitoriamo’ bisognerà attendere la loro installazione e andare sul sito e cercare la località desiderata.
Il progetto Monitoriamo prevede l’installazione di 5 centraline (per il momento) sul territorio apriliano che andranno posizionate nei luoghi strategici della città dove storicamente sono maggiormente localizzate le attività produttive, artigianali-industriali o/e nelle immediate vicinanze delle principali arterie stradali della provincia di Latina come la S.R. 207 Nettunense, S.R. 148 Pontina, etc.. Al superamento dei limiti di inquinamento atmosferico in numerose aree urbane contribuisce in maniera rilevante anche il trasporto urbano. Il progetto deve necessariamente tenere in considerazione tali problematiche piuttosto evidenti, rappresentate soprattutto da un’elevata antropizzazione con la presenza di innumerevoli fabbricati residenziali a ridosso degli insediamenti industriali/artigianali, e nelle immediate vicinanze delle principali arterie stradali. Buona parte di tali insediamenti è compresa nell’ambito dell’elenco delle industrie insalubri di prima classe. A questo possiamo aggiungere che nel territorio di Aprilia sono presenti industrie farmaceutiche, chimiche, alimentari, elettro – meccaniche e di fitosanitari ecc.. Le principali sorgenti antropiche di particelle primarie sono, i processi di combustione negli impianti domestici, caldaie a gasolio, a gpl, gruppi elettrogeni, veicoli dotati di motore a combustione interna e le attività industriali.
Stato di salute nel Comune di Aprilia (LT) Il comune di Aprilia ha commissionato alla ASL territoriale uno studio epidemiologico prodotto dal Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio nel gennaio 2014. Esso prendeva in considerazione gli esiti della mortalità e dei ricoveri ospedalieri per il periodo 2000 – 2011 dove si evince un quadro di mortalità nel comune di Aprilia in eccesso rispetto alla Regione Lazio per entrambi i sessi. Da queste risultanze si evidenzia una situazione preoccupante sotto il punto di vista dell’incidenza di alcune malattie, che deve stimolare una particolare attenzione al tema salute su questo territorio. Per tale motivo e per sensibilizzare la popolazione, in merito alla stretta correlazione tra inquinamento atmosferico e salute pubblica, abbiamo deciso, in quanto associazione ambientalista di acquistare centraline (rilevatori di particolato), che andranno collocate nei vari punti sensibili, e di condividere in rete i risultati delle misurazioni. Ampliare la rete e condividere i dati è di fondamentale importanza, infatti per questo motivo, chiunque sia interessato ad avere maggiori informazioni sulle caratteristiche delle centraline o sulla loro installazione, può contattare un nostro volontario.