Si conclude così il percorso di rigenerazione partecipata “Prossima Apertura”, avviato due anni fa. Il progetto si era aggiudicato il Concorso di idee per la riqualificazione delle aree urbane periferiche promosso qualche anno fa dal MiBACT e dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. Sull’idea progettuale originaria, sono state implementate azioni di riqualificazione capaci di coinvolgere l’intero quartiere, incluso il parco di via Francia. Prossima Apertura è risultato anche vincitore, nell’ottobre scorso, del prestigioso Premio Urbanistica per la rigenerazione ambientale, economica e sociale di Urbanpromo. Fulcro del percorso che ha caratterizzato il progetto è stata proprio la partecipazione dei cittadini e delle realtà sociali del quartiere, che sono stati coinvolti fin dall’inizio (e nonostante la pandemia in atto) nelle azioni di riqualificazione, anche grazie al coordinamento di un team multidisciplinare che comprende, accanto agli architetti progettisti, anche altre figure professionali, dallo psicologo sociale al curatore. “Prossima Apertura è un fiore all’occhiello per Aprilia e sono felice di poter inaugurare la nuova piazza proprio in questa fase di ripartenza della vita cittadina – commenta il Sindaco Antonio Terra – oltre ai premi vinti, questo progetto dimostra che è possibile, grazie al lavoro di squadra, migliorare la vivibilità di un quartiere non semplice e farlo a partire dal recupero di spazi di socialità e di incontro”. “In questi due anni – aggiunge l’Assessora ai Lavori Pubblici Luana Caporaso – attorno al progetto abbiamo saputo costruire azioni a 360°. L’Amministrazione ringrazia gli uffici per la capacità di intercettare forme di finanziamento in grado di ampliare il raggio d’azione del progetto iniziale. Un grazie al team progettuale per le competenze messe in campo, per l’originalità del progetto proposto e per il costante lavoro di coinvolgimento che ha saputo assicurare in questi due anni. Infine, ringrazio i cittadini e le realtà del quartiere, che hanno saputo rispondere prontamente all’invito rivolto loro e si sono messi in gioco in prima persona”. “Una delle più grandi sfide di Prossima Apertura era riuscire a rendere viva la piazza ancor prima che aprisse, abitare il cantiere ed esplorare le possibilità di un nuovo spazio pubblico attraverso il coinvolgimento attivo degli abitanti – racconta studio Orizzontale, architetti del progetto insieme a studio ADLM – Da qui, la sperimentazione delle attività integrate, laboratori, focus group e progetti spin-off che, sfruttando l’approccio interdisciplinare che ha caratterizzato il progetto, hanno permesso l’attivazione della comunità a più livelli, anche in un anno particolare come quello appena trascorso. L’inaugurazione della piazza è un punto d’arrivo importante, e insieme il punto di ri-partenza per una rigenerazione urbana profonda e consapevole, possibile grazie ad un radicale cambio di prospettiva nell’ambito dell’opera pubblica, abbracciato dai progettisti, dall’amministrazione e dalla cittadinanza”.