Il Comune di Aprilia diventa finalmente proprietario di 92 immobili da poter assegnare alle famiglie in difficoltà.
Lo decide il Consiglio di Stato mettendo fine ad una vicenda che dura da più di 24 anni iniziata il 15 Gennaio del 1990 a seguito della delibera consiliare n. 87/89 che vede la stipula di una convenzione con la cooperativa “Flavia ’82” per la costruzione di alloggi di edilizia popolare e per la concessione di esecuzione delle opere di urbanizzazione nella zona 167 con la clausola di completarli entro il 1994.
La Flavia ’82 si impegnava anche a realizzare varie opere di urbanizzazione, ma di fronte alla mancanza dell’impegno preso da parte di quest’ultima, il legale del Comune il 29 maggio 2003 diffidava la cooperativa a completare le opere. Inizia un contenzioso che ha un primo esito con la sentenza del Tar del 1 settembre 2005 nella quale si dà di fatto ragione al Comune. Nel 1997 sotto la giunta Cosmi, il Consiglio comunale di Aprilia concesse il nullaosta della vendita di alcuni locali al Comune di Roma all’epoca amministrato da Francesco Rutelli. Il 23 dicembre 2003, poi, la Flavia ’82 ha venduto appartamenti, ben 156, al Comune di Roma che li ha destinati a famiglie romane svantaggiate. Questa volta senza il nullaosta dell’amministrazione comunale che era contraria.
Per tutto questo anche la Corte di Cassazione ha dato ragione al Comune, che diventa proprietario delle 92 case contese.
Teresa Fontana