Scoppia la guerra tra grillini dopo le accuse dei parlamentari che hanno denunciano i presunti abusivi di Aprilia. Per diritto di replica al comunicato stampa dei parlamentari pontini del MoVimento 5 stelle del 3 aprile pubblichiamo la nota , firmata come mu Grillini Apriliani – Attivisti del Movimento 5 stelle Aprilia:
“Noi, Cittadini Certificati dal Blog nazionale di Beppe Grillo e iscritti nel meetup Grillini Apriliani già Attivisti del Movimento 5 Stelle Aprilia, non possiamo accettare e condividere quanto “esposto” nel comunicato stampa dei 3 parlamentari pontini del M5S, il Sen. VACCIANO, la Senatrice SIMEONI e suo figlio l’On. IANNUZZI in merito e in relazione al fatto che ad Aprilia non c’è nessun cittadino certificato dal blog di Grillo in quanto non corrispondente al vero.
Nel nostro meetup ci sono cittadini iscritti e certificati al Blog di Grillo che formulano e votano le proposte di Legge dei Sigg.ri parlamentari e che con il proprio voto esprimono le loro preferenze nei confronti dei candidati alle elezioni Nazionali ed Europee e, non ultime, anche quelle in cui sono stati eletti i tre parlamentari Pontini.
In riferimento alla titolarità del simbolo e del nome del M5S condividiamo quanto da loro rappresentato noi, infatti, non abbiamo mai né usato né abusato del logo e del nome del M5S, il nostro nome, www.movimento5stelleaprilia.it, è registrato e pagato da cittadini appartenenti a questo meetup.
E’ doveroso, inoltre, precisare che mai e poi mai nessun cittadino, appartenente al nostro gruppo, ha effettuato interventi a nome e per conto del M5S. Abbiamo sempre evidenziato l’appartenenza al nostro meetup con orgoglio e fierezza, consapevoli delle difficoltà che quotidianamente abbiamo dovuto affrontare prima nei confronti dei “politici tradizionali” e adesso anche da chi ci dovrebbe, oltre che rappresentare, anche tutelare.
Ci dispiace che i Sigg.ri parlamentari abbiano probabilmente recepito male il nostro attivismo come ci dispiace anche constatare che il loro comunicato venga diramato in occasione di un’importantissima iniziativa che ci ha visto coinvolti e cioè, nella raccolta firme per una petizione per la rimozione di un’antenna di telefonia mobile in via delle Margherite, per la misurazione dell’elettrosmog nella nostra città e per la mappatura dei siti, tematiche, queste, che riteniamo siano da non sottovalutare, considerato anche l’aumento del tasso di mortalità per tumori nella nostra città come evidenziato dai primi dati dello studio epidemiologico effettuato dalla A.S.L.
Per chi crede nei valori e nei principi del M5S, l’apprendere che i tre parlamentari Pontini non hanno espresso nessun riferimento in merito alla problematica che abbiamo trattato, e cioè l’inquinamento elettromagnetico, contrariamente alla tendenza del M5S (es. On. Crippa) e constatare che addirittura siano state “altre evidenze” a generare il pretesto per la stesura di tale comunicato, ci ha fatto veramente male; li vogliamo o no i cittadini che partecipano alla vita politica del nostro paese?
Non capiamo infine il perché i Sigg.ri parlamentari abbiano fatto riferimento al nostro meetup per ciò che riguarda il simbolo e il nome nonostante noi non ne avessimo mai fatto uso e, diversamente, non abbiano adottato lo stesso atteggiamento nei confronti dell’altro meetup cittadino, avvezzo oramai a fare uso del logo ufficiale in varie occasioni fatto di cui tra l’altro, dovrebbe essere consapevole anche la Senatrice Simeoni, firmataria della nota nei nostri confronti, visto che uno dei suoi “mi piace” su fb è stato messo proprio ad uno dei “banchetti” che esponeva “impunemente” il logo (post risalente al 22.03.2014).
Perché la senatrice Simeoni parla di abuso da parte nostra, ribadiamo, in maniera non corretta, mentre non si esprime nei confronti dell’altro gruppo cittadino?
Possibile inoltre che nemmeno l’On. Iannuzzi, iscritto all’altro meetup, si sia mai accorto che in alcune foto dei banchetti ci sia stato l’abuso che, in maniera gratuita ed ingiusta, è stato attribuito a noi?
Tutto ciò suscita in noi non poche perplessità.
Speriamo che Beppe Grillo intervenga!”