“Ormai sono sempre più evidenti le nuove caratteristiche della fiscalità locale sempre di più finanziata dai contributi statali per gli investimenti nelle opere pubbliche. L’ultimo bando sulla rigenerazione urbana che mette a disposizioni dei comuni una somma massima di 10 milioni di euro è l’ennesimo atto di uno scenario attraverso il quale risorse sempre di ampie arriveranno ai comuni dallo stato per realizzare opere pubbliche il tutto per rilanciare l’economia del nostro paese. In altre parole, si è ormai aperta una nuova stagione per le amministrazioni comunali e gli investimenti pubblici grazie alle risorse messe in campo con il Recovery and Resilience Facility di oltre 120 miliardi, rispetto alle quali i comuni saranno chiamati a gestire oltre il 25% delle risorse complessive, oltre ai fondi già stabiliti con la legge di bilancio dalla norma sugli investimenti locali che dopo i 10 milioni già stanziati per Aprilia porterà ulteriori 5 milioni a partire dal 2022. Consapevoli del ruolo dei comuni, l’Anci sta predisponendo in queste ore il Piano Città-Italia con 10 azioni che i rappresentano le proposte dei sindaci per l’utilizzo di queste consistenti somme messe a disposizioni delle amministrazioni locali. Aprilia non può mancare all’appuntamento e come sta avvenendo in molte città dobbiamo iniziare a programmare l’utilizzo di queste risorse che attraverso la c.d. transazione ecologica possono consentire di realizzare quella svolta green di cui la nostra città ha un bisogno estremo. Questo mutamento finanziario richiede alla politica, e non solo all’Assessorato ai Lavori Pubblici, uno sforzo per un’idea generale di rigenerazione della nostra città che beneficerà nei prossimi anni di consistenti flussi di risorse. Partire dai 15.000.000 messi a disposizione per l’anno 2021 che secondo le indicazioni del Documento di Economia e Finanza dovrebbero raddoppiare per il 2022, con l’occhio puntato alle risorse che Aprilia riceverà con l’attuazione del Recovery Fund attraverso la predisposizione di un vero e proprio piano di azione locale come molte città stanno facendo in vista del sfide che la fine della pandemia ci chiamerà ad affrontare. Come utilizzare queste risorse e su quale priorità puntare rappresenta la sfida più importante per la nostra città e il suo futuro e per questo crediamo sia importante condividere questo processo decisionale con tutte le forze sociali e politiche presenti in città. Per questo proponiamo all’amministrazione comunale di ragionare su uno schema generale da proporre alla città e a tutte le forze politiche di contribuire fattivamente con proprie proposte concrete. Ci troviamo di fronte ad un passaggio fondamentale e le nuove risorse per la periferia, l’efficientamento energetico di scuole ed uffici pubblici, per la mobilità sostenibile, per la rigenerazione urbana e il risanamento igienico sanitario possono essere il presupposto indispensabile per la crescita della nostra città” Alessandro Mammucari di MovAp.