“Ti troveremo”: Fossignano non dimentica la brutale uccisione di Birillo.

Si rinnova la protesta del quartiere Fossignano sull’uccisione di Birillo, il cane massacrato a bastonate, il cui colpevole non ha ancora un nome.

Risale a circa un mese la brutale uccisione del povero Birillo, un labrador di 10 anni ucciso a bastonate da una persona non ancora identificata. Già all’epoca il quartiere Fossignano si era unito nel dolore della famiglia e nelle ricerche del colpevole, condannando con forza l’atroce gesto. Colpevole che ancora non è stato trovato nonostante gli sforzi: per questo l’intero quartiere è stato tappezzato con immagini di Birillo accanto ad un ranger minaccioso, a simboleggiare come il quartiere non dimentica ciò che è successo e la ‘minaccia’ all’aggressore. Inoltre, su questi volantini è presente anche un invito di collaborazione alla popolazione, con una frase dell’art.544-bis del codice penale sull’uccisione degli animali: “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da 4 mesi a 2 anni.”

Federica Zecchi

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