“Care ragazze e cari ragazzi,
domani finalmente partirà il nuovo anno scolastico. Per alcuni di voi sarà un’assoluta novità: penso ai bambini e alle bambine di prima elementare o a tutti gli studenti e le studentesse che domani iniziano un nuovo percorso scolastico, alla materna, alle medie o alle superiori.
Altri, da domani potranno riabbracciare amici e compagni che non vedevano da mesi. È chiaro che l’inizio del nuovo anno porterà con sé gioie e fatiche. Ma io credo che i mesi che tutti stiamo vivendo, ormai da più di un anno, ci aiutino a capire quanto preziosa sia la scuola e quanto importante sia per ognuno di voi poter dedicare questo tempo alla formazione personale.
Imparare è sempre una meravigliosa avventura e poterlo fare “a tempo pieno” è un’opportunità preziosa.
Nelle scorse settimane avrete notato anche voi che al telegiornale o sui giornali si è molto discusso di green pass e di regole, soprattutto destinate agli adulti. Io invece oggi vorrei dedicare qualche pensiero a voi, che siete l’anima della scuola e il motivo per cui essa è stata creata ed esiste. Non che le misure per sconfiggere questa assurda pandemia non siano importanti… però io credo che sia altrettanto importante in questo momento ragionare insieme non solo sui limiti di questa stagione che stiamo vivendo, ma anche sulle opportunità e sulle risorse.
Andare a scuola non è una possibilità che è stata concessa a tutti. I vostri nonni probabilmente vi hanno raccontato un mondo diverso, in cui persino ai bambini non sempre era consentito studiare. Anche oggi, in molte zone del nostro pianeta, poter frequentare ogni giorno la scuola non è per nulla scontato.
Per questo, domani, quando entrerete negli edifici dove trascorrerete i prossimi mesi, provate a guardarvi intorno. Partite dai vostri compagni e dalle vostre compagne, amici e amiche che sono per voi una ricchezza, perché apprendere non è mai un’avventura individuale, ma sempre collettiva. Guardate poi i vostri insegnanti: ogni tanto ringraziateli, perché il loro non è semplicemente un lavoro, ma la più grande missione che una comunità possa affidare ad una persona. E se dalle loro parole e dal loro entusiasmo, riuscite a scorgere la passione che anima questa missione… beh, questa è proprio una cosa di cui esser grati!
Guardate poi gli edifici. Quelle aule e quelle mura hanno accolto e accompagnato prima di voi generazioni e generazioni di apriliani. Anche io ho frequentato una di quelle scuole, molti anni fa. Se frequentate una scuola materna, elementare o media, pensate sempre che la qualità degli spazi in cui vi trovate è uno dei modi attraverso i quali la Città intera si prende cura di voi e delle vostre esigenze. Vi confesso che la qualità dei nostri edifici scolastici è una delle cose che mi riempie di orgoglio: fare il Sindaco è un lavoro faticoso ma anche ricco di soddisfazioni. Una scuola ben curata è una di queste!
Nei mesi estivi, spesso ci siamo incontrati con i vostri presidi e insieme agli assessori, ci siamo adoperati per permettervi di iniziare il nuovo anno al meglio. I lavori effettuati sui vari edifici sono tutti conclusi, ad eccezione di qualche piccolo intervento che riguarda però le aree esterne dei vari plessi e che quindi inciderà meno possibile sulle lezioni e sulle attività didattiche. Negli ultimi giorni abbiamo poi incontrato nuovamente il Prefetto ed ASTRAL (che è l’azienda regionale che si occupa di trasporti) per fare in modo che, con l’avvio degli orari definitivi, tutti gli studenti che hanno bisogno dell’autobus per raggiungere la scuola possano farlo senza particolari problemi.
Insomma, la Città di Aprilia ha lavorato per voi, anche in questo periodo estivo, per far sì che questo inizio avvenga nel migliore dei modi e che gli ambienti che domani vi accoglieranno siano all’altezza di ciò che i vostri insegnanti hanno pensato e preparato per voi.
Ora tocca a voi. Da domani, sarete voi i protagonisti. Spetterà a voi riempire quelle aule di allegria, creatività, entusiasmo. A me non resta, dunque, che augurare a voi, ai vostri insegnanti e alle vostre famiglie un buon anno scolastico!”