40.795 persone controllate, 11 arrestati e 37 denunciati. 81 le sanzioni amministrative elevate: questi i risultati conseguiti dalla Polizia Ferroviaria nelle festività appena trascorse, grazie all’intensificazione dei servizi di controllo nelle stazioni e a bordo treno, anche in funzione alle regole per il rispetto delle norme anti Covid. Le operazioni si sono svolte con regolarità e senza rilevare alcuna criticità.
Nel complesso sono stati 1.253 i servizi di pattuglia nelle stazioni e 70 quelli a bordo di 175 treni, 114 i servizi antiborseggio in abiti civili, potenziati per prevenire e contrastare reati come furti e truffe, solitamente in aumento nei periodi di festa anche in ragione del maggiore afflusso di passeggeri, 1 minore non accompagnato è stato rintracciato e collocato in comunità.
La sera di Natale il personale del Posto di Polizia Ferroviaria di Formia ha proceduto all’arresto di due cittadini italiani di 30 e 35 anni per il reato di rapina di un telefono cellulare, ai danni di un viaggiatore su un treno regionale.
Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia di un ragazzo il quale ha riferito di essere stato rapinato del proprio cellulare, del valore di circa 1.300 euro, dietro la minaccia di un bastone da parte di 2 soggetti a bordo di un treno regionale nella stazione di Latina.
Grazie ad una indagine lampo avviata dal personale del Posto Polfer di Formia, sono state acquisite informazioni utili a ricostruire la dinamica dei fatti individuando i due presunti autori, i quali sono stati notati scendere nella stazione di Latina da un treno regionale Napoli-Roma e risalire a bordo di un regionale Roma-Napoli diretti in Campania (loro luogo di origine). Una volta giunti a Formia, sono stati raggiunti dai poliziotti e nel corso della successiva perquisizione personale, è stata rinvenuta la refurtiva sottratta poco prima al viaggiatore del treno precedente.
Quindi, di concerto con la Procura della Repubblica di Cassino, si è proceduto all’ arresto in quasi flagranza dei due soggetti, entrambi pluripregiudicati per reati della stessa natura. Dopo la convalida, il Tribunale di Cassino ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere.
Annalisa Pommella