Nota stampa del coordinamento dei comitati di quartiere di Aprilia
“Non abbiamo neanche fatto in tempo a tirare un sospiro di sollievo per l’ennesima richiesta di discarica scongiurata, che le cronache ci riportano diverse notizie per le quali non nascondiamo la nostra angoscia!
Pendono sulle nostre teste nuovi ampliamenti e autorizzazioni alle varie aziende del settore rifiuti, già operanti sul territorio, così come ulteriori progetti sottoposti a VIA per attività di trattamento rifiuti impattanti per i nostri quartieri già stremati.
Come se non bastasse, torna d’attualità l’attività del commissario il quale sta valutando la relazione tecnica della provincia di Latina, che individuava diversi siti adatti ad ospitare una discarica, tra i quali anche tre ex cave nel comune di Aprilia!
Ci ritroviamo a dover ricordare, ancora una volta, il motto, sin troppo inflazionato in questo periodo, “Aprilia ha dato”.
Ci vediamo costretti a ripetere, fin quasi a diventare prolissi e noiosi, che la nostra salute non riesce più a supportare impianti impattanti, di qualsiasi genere essi siano e da chiunque arrivino, pubblico, privato o partecipato.
Per non parlare del nuovo profilo creato dai pannelli solari nelle nostre campagne che una volta fiorivano di prodotti agricoli, ma che oggi lasciano spazio a fiori di metallo e vetro!
Non possiamo continuare, anno dopo anno, a trovarci con questi incubi: ci sembra di vivere con la roulette russa!
Ci auguriamo che i proclami dei nostri amministratori si traducano in atti concreti, quindi chiediamo al Sindaco, alla giunta e a tutti i consiglieri, di intraprendere ogni azione ufficiale necessaria, verso gli Enti competenti, per far completare, in tempi brevi, il percorso autorizzativo alle proposte dell’Area a Rischio Ambientale e quelle per la Tutela della Campagna Romana, che consentirebbero di proteggere, una volta per tutte, una grossa porzione del nostro martoriato territorio.
Vivere in un ambiente salubre e dignitoso è un nostro diritto, che i nostri governanti, a tutti i livelli, non debbono più disattendere, ma per il quale devono impegnarsi concretamente ed in tempi certi.”
Annalisa Pommella