Un gemellaggio tra l’ospedale di Sighet, sulla frontiera tra Ucraina e Romania, e lo INMI Spallanzani di Roma porterà la sanità al servizio dei più fragili che fuggono dalla guerra.
Un accordo che dal 31 marzo prevede il prestito di personale medico e infermieristico dalla Capitale per rafforzare i reparti e portare l’esperienza dei loro specialisti in malattie infettive
Chiara Ruocco