Il Governo non conosce il problema dei tumori ad Aprilia.

E’ quanto dichiarato dal Ministro Lorenzin ieri durante il meeting a Campoverde.

Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nella tarda mattinata di ieri ha fatto visita allo stabilimento di Campoverde dell’Abbvie (ex Abbot). Un incontro volto a celebrare l’operato della multinazionale americana nel campo della produzione e dell’innovazione farmaceutica nonostante lo scenario attuale flagellato dalla crisi. Durante l’incontro è stato chiesto al Ministro se era a conoscenza del numero elevato di mortalità per tumore nel nostro territorio. “E’ anche dovere delle istituzioni locali coinvolgere in questi studi così delicati il Ministero – ha aggiunto la Lorenzin – credo che l’interesse sia prima di tutto regionale, ma ora recupererò gli elementi utili per approfondire la vicenda”. Durante l’incontro il Ministro ha parlato anche del “Patto per la Salute” che sarà concluso – ha detto -: “Dubito subito dopo le elezioni. In questo momento i direttori generali del ministero stanno lavorando insieme alla conferenza Stato-Regioni – ha spiegato Lorenzin – e dopo la campagna elettorale ci riuniremo per chiudere. Il Patto non sarà solo una dichiarazione di intenti – ha spiegato ancora. – Ho voluto che ci fossero degli impegni più stringenti per le Regioni legati anche a delle clausole di salvaguardia.

Abbvie2

Mi aspetto un Patto innovativo, con una riprogrammazione della sanità, nuovi modelli e nuove best practice, e un sistema di gestione reale che entra dentro le singole aziende”. Da questo legame si attendono anche le collaborazioni di farmacie, medici di medicina generale che sostiene la Lorenzin: “Devono fornire i dati così da permettere la tracciabilità della spesa sanitaria, che ci potrebbe dare sette miliardi di euro di risparmi”. Per saperne di più abbiamo intervistato il Sindaco Terra e l’Assessore all’Ambiente Lombardi. “Abbiamo stanziato – dice il Sindaco – dei finanziamenti per dare vita ad un protocollo d’intesa con la Asl di Latina in relazione agli studi epidemiologici sul territorio. I numeri legati alle vicende sulla mortalità a causa di tumori sono relative a qualche anno fa, per questo abbiamo fortemente voluto interagire con la Asl di Latina, dando vita a 6 gruppi di lavoro che forniranno gradualmente delle relazioni complete che somministreremo agli organi preposti e agli enti responsabili. Ci sono due certezze – continua il Sindaco Terra – il tasso di tumori relativi alle strutture di amianto e quelli relativi al fumo di sigaretta, per il resto è difficile se non impossibile fornire dei dati aggiornati. Stiamo, inoltre, lavorando insieme al mio assessorato a scelte legate alla salute pubblica di cui la regione potrebbe aiutarci, anche a causa di aziende biogas, turbogas, presenti nel nostro “difficile territorio”. L’Assessore all’Ambiente Lombardi ha focalizzato l’attenzione circa l’impatto ambientale sul territorio di tutto il distretto farmaceutico della provincia di Latina. “I dati – ci dice l’Assessore – di cui si parla sono relativi a degli studi fatti quasi 10 anni fa. Lo studio epidemiologico è ancora in fase preliminare, ci vorrà del tempo per incrociare tutti i dati che derivano dalle mortalità per tumore, che attualmente si riferiscono solo a quelli di origine polmonare. Con i nuovi metodi verranno valutati anche i dati che derivano dalle mortalità tumorali del colon-retto. Il comportamento e le dichiarazioni della Lorenzin – sostiene la Lombardi – sono da elogiare, non si sbilancia su dati di seconda mano”. Tuttavia, le industrie farmaceutiche che hanno un grande impatto ambientale nel nostro territorio emettono un bollettino nominato EMAS che certifica a loro volta il dato di impatto ambientale, volto a sollecitare gli impianti a diminuire la produzione di gas nocivi. Con grande fervore l’Assessore Lombardi sottolinea lo straordinario lavoro che stanno facendo le industrie della nostra provincia: “Sono le prime le nostre aziende che in Italia producono questo certificato. Per loro diminuire l’impatto nel nostro ecosistema significa risparmiare sulle emissioni atmosferiche, sulle sanzioni statali ed europee; il mantenimento delle acque pulite portando benefici per  tutto il territorio”.

Melania Orazi

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