Complesso turistico ricreativo: presentata interrogazione in Regione

Presentata da Beniamino Gallinaro, coordinatore Sel Provincia di Latina, un’interrogazione sul Piano di lottizzazione convenzionata presentata dalla società “Cetarola srl” nel comune di Itri, attraverso il capogruppo di Sel alla Regione Gino De Paolis.

“Questa società – spiega Beniamino Gallinaro, coordinatore di Sel provinciale- il 28 luglio 2004, aveva presentato una proposta di piano di lottizzazione convenzionata per realizzare un complesso turistico-ricreativo a Itri (LT) in località “Monte Agnellone-Punta Cetarola”, area di importante e notevole valore paesaggistico, naturalistico e archeologico. ” Completamente circondata da zone ambientali altamente protette a livello europeo, come le cosiddette zone Sic (Siti di Interesse Comunitario), nonché inserita in una Zps (Zona a protezione speciale), è classificata peraltro come area Iba (Important birds area) la quale tutela il passaggio di specie animali protette e a rischio di estinzione.

SEL DE PAOLIS

A seguito di tale proposta, la Regione Lazio, consapevole del prestigio e dell’elevata qualità paesaggistica e naturalistica di quella località ed essendo l’Autorità competente, ovvero preposta ad emettere pareri urbanistico-ambientali sulla proposta di piano, aveva emesso già parere negativo (con nota prot. 129379 del 04 ottobre 2004).

“Nel 2007- continua Gallinaro- la società suddetta presentava però una nuova proposta, comunque ubicata sempre sulle stesse aree, che l’Amministrazione Comunale di allora adottava contestualmente alla stesura di uno schema di convenzione, nonostante le forti critiche dell’opposizione sia sul metodo di approvazione, in quanto non era stata avviata l’istruttoria pubblica così come richiesto dall’articolo 62 dello Statuto Comunale, sia nel merito del piano stesso in quanto non si era proceduto a verificare se il piano medesimo fosse stato oggetto delle necessarie e preliminari valutazioni ambientali specifiche, così come richiesto dalla normativa ambientale vigente. La Regione Lazio era intervenuta nuovamente con una serie di pareri, tutti non favorevoli. Il 10 marzo di quest’anno, però, il Tar ha accolto il ricorso della società Cetarola srl, per la realizzazione della lottizzazione a Punta Cetarola – sospesa nel 2010 dall’ennesimo parere negativo della Regione Lazio – ma non è entrata, né avrebbe potuto, nel merito delle questioni relative all’incompatibilità del piano rispetto ai vincoli sussistenti nelle aree – che peraltro rimangono tuttora prescrittivi – sulle quali esso è ubicato, bensì eccepiva soltanto alcune contraddittorietà formali dovute ad una redazione superficiale dei suddetti e susseguenti pareri regionali.”

L’interrogazione presentata – aggiunge il consigliere regionale Gino De Paolis- nasce dall’esigenza di fare chiarezza sulla situazione e capire quali azioni la Giunta Regionale intenda adottare al fine di salvaguardare le zone interessate e se si intende ricorrere al Consiglio di Stato avverso la sentenza del Tar del Lazio. Con questo atto – conclude- vogliamo infatti tenere alta l’attenzione su questo tema e provare a rispondere in modo chiaro ad una questione così sentita dai cittadini di quel territorio.”

Melania Limongelli

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