La Gogna: l’assemblea si appella al sindaco.

La Gogna: l’assemblea del 29 gennaio si appella al sindaco Terra. Ecco la mail e le motivazioni.

Sulla base del mandato ricevuto dai partecipanti all’assemblea tenuta il giorno 29 gennaio, lo stesso giorno è stata spedita una mail  al Sindaco, che qui sotto riportiamo nella stesura completa,  con la richiesta di fissare un incontro nel quale avere informazioni e risposte certe e definitive, sul completamento degli interventi sulla rete fognaria e affrontare i molteplici problemi presenti nella borgata da tempo posti alla sua attenzione.

                                                                             ” Antonio Terra  Sindaco Aprilia

Oggetto: Richiesta di incontro

 Signor Sindaco,

abbiamo tenuto questa mattina l’assemblea degli abitanti della borgata La Gogna ai quali, con grande difficoltà – causa  i problemi che incontriamo nei rapporti con  l’Assessorato ai Lavori Pubblici –  abbiamo esposto il quadro della situazione  relativo al completamento della  rete fognaria, nonché su altre problematiche presenti nella borgata già portate a Sua  conoscenza e ancora in attesa di una risposta.

Il dibattito molto acceso che si è sviluppato  con gli interventi  dei partecipanti all’assemblea, ha messo ancora una volta in chiara evidenza  i danni che il permanere di questo stato di incertezza ha prodotto nelle loro condizioni di vita –  quelli ormai irrecuperabili rappresentati dal non aver potuto accedere al bonus per la ristrutturazione della propria abitazione – il  dover continuare a pagare lo svuotamento delle fosse  biologiche – le difficili condizioni per la mobilità nelle strade interne nel periodo invernale, ecc.

Per avere qualche risposta e qualche certezza da fornire ai cittadini, avevamo rivolto un invito ufficiale a partecipare all’assemblea,  all’Assessora Luana Caporaso, purtroppo senza avere  risposta.

Per quanto sopra, in conclusione  dell’assemblea,  abbiamo avuto  mandato   di rivolgere a Lei  Signor Sindaco – responsabile di tutta la gestione politica  e amministrativa –  la richiesta di fornire una risposta alle questioni poste dal Consorzio e dal Comitato dalla Borgata a Quartiere e rinviare ogni  decisione riguardante altre iniziative da avviare, in una nuova assemblea.

 La invitiamo quindi, Signor Sindaco, di considerare la presente come richiesta ufficiale di incontro con preghiera di avere in tempi quanto più rapidi possibili, una risposta positiva.”

La mattina del giorno 30, una nostra delegazione si è recata presso il Comune per consegnare a mano copia della mail e il caso ha voluto che il Sindaco fosse in quel momento presente, fornendoci l’occasione per chiedergli di fissare una data nella quale affrontare i problemi posti nella nostra lettera. 

Il Sindaco ci ha fatto presente che avendo impegni già fissati per l’intera settimana, non era in quel momento in grado di indicare una data per l’incontro e, nei pochi minuti che aveva a disposizione, ha voluto però farci sapere che per i collaudi della rete fognaria c’erano dei ritardi per le difficoltà incontrate  nei rapporti con il titolare dell’impresa che ha eseguito i lavori, per l’acquisizione dei relativi documenti

Mentre ci assicurava che stavano comunque lavorando per risolvere o aggirare queste difficoltà, dichiarava la disponibilità a incontrarci, anche per discutere degli altri temi posti alla sua attenzione, nel corso della prossima settimana.

Abbiamo dovuto, purtroppo, prendere atto di questa risposta e di questo impegno, che non rappresentano ormai nulla di nuovo rispetto gli impegni e le scadenze che ci sono state indicate nel corso degli ultimi anni, sempre regolarmente disattese. 

Vogliamo tuttavia, in questa occasione,  credere alla disponibilità manifestata dal Sindaco, che in quanto principale responsabile della gestione politica e amministrativa della città sarà impegnato a portare a conclusione questa vicenda, secondo quanto assicurato in questo incontro, sia pure informale. 

In ogni caso, è opportuno portare a conoscenza di quanto sopra i cittadini, nel modo più ampio possibile, per avere la loro disponibilità a partecipare alle iniziative che potremo mettere in campo, fra quelle suggerite nel corso dell’assemblea, nel malaugurato caso di nuovi ulteriori rinvii a nuove scadenze.”

Chiara Ruocco