“Sono parole paradossali quelle utilizzate ieri da Lanfranco Principi, per lanciare la propria candidatura a primo cittadino della nostra città. Quando critica le azioni dell’Amministrazione civica in fatto di personale, progettualità amministrativa, bilancio, Principi non si ricorda evidentemente che di questa stessa Amministrazione lui è stato vicesindaco nonché assessore, con deleghe proprio al personale e alle finanze. In questi anni, su molte delle cose citate ieri, né lui né il suo gruppo politico hanno mai presentato proposte alternative o emendamenti. Insomma, le critiche al lavoro svolto sono per lui vere e proprie autocritiche. Tralasciamo poi le inesattezze su molte delle cose dette o su le tante altre volutamente non dette. Una su tutte: i vincoli che impediscono nuove assunzioni agli enti locali, che lui ben conosce e che hanno condizionato questi anni di governo della città.
L’ex vicesindaco si scaglia oggi contro quel civismo che lui ha abbracciato come soluzione ai problemi di Aprilia, dopo aver militato per anni nei partiti (è stato anche coordinatore cittadino del PdL). Una nuova inversione a U. Non proprio un percorso lineare.
Insomma, quando Principi snocciola attacchi all’esperienza civica, o mente sapendo di mentire, oppure – nella sostanza – ammette di non aver saputo condizionarne l’azione politica e amministrativa. E come potrà guidare la città una leadership di questo tipo?”.
Così in una nota il consigliere comunale di Aprilia de L’Altra Faccia della Politica, Federico Cola.
Chiara Ruocco