Pur non avendo una competenza diretta nell’ambito della sanità, la volontà politica dell’amministrazione di farsi tramite delle esigenze dei cittadini nei tavoli tecnici con gli enti preposti può fare la differenza. Avviare un tavolo di confronto con Regione Lazio, Asl di Aprilia e Latina, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, sfruttando in maniera proficua la filiera Comune- Regione- Governo, rappresenta una necessità irrinunciabile. Muovendo dal desiderio e dalla volontà comune di migliorare il benessere e la salute collettiva, servirà un impegno concreto e tempestivo per l’attivazione del servizio Ambufest.
La città di Aprilia, con oltre 74 mila abitanti, è priva di servizi essenziali. La Casa della Salute, polo d’eccellenza, fa il possibile per sopperire alle richieste di una popolazione in crescita e dove si registra un progressivo innalzamento dell’indice di invecchiamento, trovandosi spesso e volentieri a dover tamponare delle emergenze legate al sottodimensionamento della struttura rispetto alle esigenze reali. Anche il Pronto Soccorso della clinica convenzionata si ritrova ad affrontare un numero di accessi spesso superiori alle previsioni e rappresenta l’unico presidio in grado di affrontare le emergenze. Seguire l’esempio virtuoso di Latina e portare anche ad Aprilia il servizio Ambufest, potrebbe rappresentare un primo passo verso una sanità tesa ad accogliere le esigenze reali del territorio. Si tratta di un servizio che prevede la presenza di un presidio medico composto da un medico di medicina generale e da un infermiere operativi nei weekend e nei giorni festivi.
“Abbiamo diritto ad una sanità che funzioni e che garantisca a tutti l’accessibilità al Servizio Sanitario Nazionale – sottolinea il candidato sindaco della coalizione Un’Altra Aprilia Lanfranco Principi- attraverso una rete sociosanitaria territoriale orientata verso la continuità assistenziale. Il servizio Ambufest, attivato con successo nei distretti sanitari romani e a Latina, permette aicittadini di accedere all’ambulatorio attivo di sabato, domenica, prefestivi e festivi per patologie che non richiedono un trattamento d’urgenza per visite mediche, rilascio certificati anche di malattia, prescrizioni farmacologiche. Questo servizio che doveva essere attivato nel 2020, ma ad oggi non ancora operativo, permetterebbe di non sovraccaricare così il Pronto soccorso, riducendo accessi impropri ed evitando spostamenti verso di esso, dando così una risposta concreta a tutte le necessità dei cittadini. Aprire un dialogo con la Regione Lazio, ASL di Latina e Aprilia, MMG ( Medici di Medicina Generale) e PLS (Pediatri di Libera Scelta) per cercare di attivare il Servizio di Ambufest, dovrà essere il primo passo di un impegno a lungo termine che abbia come fine ultimo il desiderio comune di migliorare il benessere e la Salute collettiva. Potremo farlo facendoci mediatori delle esigenze dei cittadini e sfruttando al massimo la filiera Comune- Regione- Governo”.
Chiara Ruocco