Si è svolto martedì 4 luglio il secondo consiglio comunale della nuova amministrazione, un consiglio che ha avuto come protagonista principale il consigliere Palmarino Savini.
Come già annunciato al primo consiglio comunale, si era verificata l’incompatibilità del consigliere di Aprilia 2023 a causa di un ingente contenzioso con il comune. Al Savini era stato dato del tempo per difendersi da queste accuse, scrivendo una memoria in sua difesa, che è stata commentata poi in seduta dal segretario generale Sabatino. “Il consigliere ha presentato 4 punti in cui esponeva le motivazioni per le quali il contenzioso non era direttamente dipendente dalla sua persona ma dall’Azienda di riferimento, motivo per il quale ora non si troverebbe in questa situazione. Per me rimane incompatibile.” Il consigliere Savini ha poi tentato nuovamente una difesa, sapendo però che ormai il giudizio era stato dato, limitandosi poi a ringraziare i suoi colleghi e il sindaco, promettendo però di fare ricorso; ha poi lasciato l’aula.
Da questo momento è scontro in aula tra maggioranza e opposizione. Dopo i saluti e i ringraziamenti della consigliera Bianchi nei confronti di Savini, arriva la polemica del consigliere De Maio “Reputo questo fatto grave e imbarazzante per la poca solidarietà dei colleghi di giunta di maggioranza nei confronti del consigliere. Voglio esprimere solidarietà non solo al Savini ma anche ai suoi 437 elettori che adesso non si sentiranno rappresentati; non penso il consigliere fosse a conoscenza della situazione. Di conseguenza io e i miei colleghi di opposizione, al momento del voto della delibera, ci alzeremo e ci sederemo tra il pubblico.” A dar man forte al collega anche Zingaretti, “non siamo in aula di giuristi, per cui vorrei fare una considerazione di tipo politico: incandidabilità e idoneità portano astensionismo da parte dei cittadini, non stiamo lanciando un buon messaggio.”
La risposta della maggioranza non tarda ad arrivare, specialmente da parte del consigliere La Pegna, “ritengo che strumentalizzare la questione in essere, altamente delicata, sia poco consono e privo di tatto: noi, nei giorni precedenti, abbiamo tutti dato il sostegno al collega, ma a porte chiuse. Non possiamo negare che ci aspettavamo un commento del genere da parte dell’opposizione; voglio inoltre aggiungere che non stiamo votando per la decadenza di un consigliere ma per quella di un sistema, di una sistema di ruolo che bisogna rispettare.” Infine, l’ultimo commento del Sindaco Principi. “Personalmente non avrei strumentalizzato su una vicenda del genere, purtroppo avevamo avuto rassicurazioni che questa situazione non si sarebbe creata. Si parla di una lite di tipo economico che il consigliere non potrebbe risarcire data la cifra ingente, per questo trovo l’intervento del consigliere De Maio poco idoneo e soprattutto non ha scalfito la coalizione che è forte. Ovviamente dispiace perchè si era partiti diversamente. Non vogliamo in alcun modo compromettere il rapporto con il consigliere Savini che, anzi, speriamo di rivedere a breve in aula dato che farà ricorso.”
Al momento della votazione per la decadenza del Savini, come promesso, l’opposizione si è rifiutata di votare. Al posto del consigliere Savini è stato nominato, come sostituto, il candidato Giuseppe Gabanella che si dichiara contento di essere tornato in aula, sperando in un confronto politico costruttivo.
Chiara Ruocco