Le verifiche effettuate dalla Progetto Ambiente nel corso dei cinque mesi, hanno permesso di stilare il profilo dei soggetti che si lasciano andare all’abbandono selvaggio dei rifiuti. Il fenomeno riguarda soprattutto persone che svolgono lavori di fortuna non in regola e a basso costo, sversando poi sulle nostre strade elettrodomestici, calcinacci, guaine, vernici, gomme. In altri casi è stato riscontrato che ad abbandonare rifiuti in strada erano persone che non hanno mai effettuato iscrizione al ruolo Tari o non pagano la tassa sui rifiuti, penalizzando chi la paga regolarmente.
La strategia che l’amministrazione metterà in campo, prevede da un lato il miglioramento dei servizi svolti dall’Ecocentro, raccogliendo i suggerimenti dell’utenza, per favorire una sempre maggiore rotazione degli Ecocentro di quartiere e promuovere ancora una volta il nostro servizio di ritiro ingombranti a domicilio.
Dall’altro proseguiranno le attività di controllo del territorio, volte a tutelare l’ambiente, preservare la vivibilità dei quartieri centrali ed esterni a garanzia di chi rispetta le regole.
“Siamo consapevoli – sottolinea l’assessore all’ambiente Vittorio Marchitti- che quest’azione da sola non è sufficiente. Conosciamo i luoghi in cui l’abbandono dei rifiuti si verifica con maggiore frequenza e li stiamo attenzionando. Debellare questa piaga quotidiana non sarà facile, ma di concerto con l’attività sanzionatoria, abbiamo avviato un’opera di sensibilizzazione con i comitati di quartieri e le associazioni che stiamo incontrando in tutta la Città, prestando particolare attenzione ai nuclei esterni, che maggiormente risentono di questo fenomeno. I cittadini sono sempre più stanchi di vedere questo degrado. Loro per primi ci aiutano con le segnalazioni in modo tempestivo, e si rimboccano le maniche organizzando giornate di pulizia volontaria straordinaria. La loro opera aiuta a costruire quel sentimento di comunità, ma anche ad ammonire quei cittadini più restii alla cura del luogo in cui vivono, perché degrado chiama degrado. Insieme possiamo invertire questa rotta, migliorare il decoro urbano, aiutare l’ambiente e accrescere il nostro senso civico”.