“Vincolo Campagna Romana”
E’ con immensa soddisfazione che apprendiamo la pubblicazione sul nostro Albo Pretorio, della proposta ministeriale per l’apposizione del vincolo della c.d. Campagna Romana; il tutto è conseguenza della richiesta di avvio del procedimento che con forza chiedemmo lo scorso anno, ed oggi possiamo gioire nell’apprendere che una certa parte del nostro territorio sta per essere posto finalmente sotto tutela paesaggistica, passando dai circa 2’200Ha della nostra proposta agli oltre 4’000 perimetrati dal Ministero, vincolo che, non essendo “di inedificabilità assoluta” permetterà comunque le edificazioni rurali e civili (case, stalle, magazzini, caseifici, oleifici, molini etc) col solo obbligo di chiedere preventivamente il nulla osta paesaggistico (oggi ottenibile in circa 45gg), mentre impedirà tutte quelle attività impattanti tipo discariche, mega impianti fotovoltaici, cave, mega sbancamenti etc.
I circa 4’000Ha sono localizzati, partendo dal vincolo di Torre Maggiore (Ardea), nelle aree di via Apriliana, Via del Tufello, Via della Riserva Nuova sino ad arrivare in zona Pontoni e La Gogna, evitando per quanto sia stato possibile i nuclei urbani ma ponendo in sicurezza buona parte di colline, valli e boschi di notevole interesse paesaggistico e con forte connotazione di appartenenza all’Agro Romano.
Per questo brillante risultato è importante ricordare da dove si è partiti e chi ne ha permesso in tempi celeri la concretizzazione; il tutto è iniziato nel 2018 grazie all’ass.re Ruberti ed il suo gruppo, operazione bruscamente ed inspiegabilmente interrotta con l’estromissione dalla maggioranza degli stessi; nel 2023 il gruppo A.M.A. insieme all’allora ass.re Boi ed alla consigliera Zattoni (rappresentanti AMA in giunta e Consiglio Comunale), hanno ripreso il progetto ampliandolo e portandolo sino all’approvazione nel 2023 in Consiglio Comunale, poi trasmettendo il tutto al Ministero dell’Ambiente e Cultura. Un particolare ringraziamento è d’obbligo rivolgerlo alle sovrintendenze, che nelle figure dei dottori Quadrino e Carfagna hanno avuto particolare sensibilità nell’adoperarsi alla tutela di questa parte di territorio, un ringraziamento allo stesso Sovrintendente dott. Betori che ha convalidato il lavoro svolto dallo staff, alla dott.ssa archeologa Vaudo per il prezioso studio del territorio, all’ufficio tecnico comunale nelle figure di Boscherini, Angiola e Del Prete che con passione e dedizione hanno permesso la preparazione di molti degli atti che hanno portato a questo risultato, e a tutti quelli che c’hanno creduto, hanno contribuito, l’hanno sostenuta e votata.
Attenderemo l’approvazione finale ma la strada di tutela è finalmente tracciata e con la pubblicazione scattano le c.d. Norme di Salvaguardia, significa che il territorio è salvo perché, nell’attesa dell’approvazione definitiva vengono adottate le regole più restrittive. Il sentimento che ci pervade oggi è di immenso orgoglio con una punta di commozione per aver contribuito fattivamente alla messa in sicurezza di un tesoro naturalistico e storico troppo spesso sottovalutato ed aggredito da interessi speculativi, certi ora di poterlo tramandare integro alle future generazioni, dall’Ekolago Manzolini a nord sino alla Tenuta Calissoni a sud.
Aprilia 05/08/2024
Il gruppo A.M.A.
Alternativa Moderata Apriliana