“Ancora una volta rivolgiamo un grande plauso ai colleghi della Polizia Stradale di Aprilia che, con una straordinaria attività info-investigativa, qualche giorno fa, hanno tratto in arresto due persone, indiziate di reati come rapine aggravate e ricettazione, commesse in danno di diverse attività commerciali nel territorio di Aprilia, Anzio e Nettuno. Solo grazie alla tenacia e al senso di sacrificio di questi pochi agenti, si è riusciti a sgominare un banda di rapinatori che, armi in pugno, hanno tenuto sotto scacco Latina e provincia.
Al di là dei ringraziamenti auspichiamo che l’Amministrazione della P.S., riconosca e apprezzi il lavoro svolto da questi pochi agenti che, come più volte sottolineato, operano su un itinerario (SS 148 –Pontina n.d.r.) che dire pericoloso è un eufemismo. Il distaccamento di Aprilia, da anni, sebbene i numerosi appelli, attende ancora di essere elevato di fascia, difatti con la riorganizzazione della prima specialità, da attuale distaccamento, è destinato a divenire Sottosezione semplice, con il conseguente aumento di personale. Oltre ad Aprilia dove da anni attendiamo l’innalzamento, la prima specialità ha bisogno di un vero e celere rinforzo. Pur ringraziando il Dipartimento per l’invio di due operatori, tuttavia il problema rimane. Non a caso, nella decorsa nottata di Domenica, per poter rilevare un incidente stradale con feriti gravi, sulla SS 148 Pontina, si è dovuto attendere scarse due ore, prima che giungesse la Specialità che, come spesso accade, non aveva alcuna pattuglia per i rilievi.
Non è più tollerabile che non vi siano pattuglie, non è più tollerabile che la Squadra Volante debba far fronte ad altre incombenze peculiari della Polstrada. Non è più tollerabile che il controllo del territorio debba “arrestarsi”, come in questo caso, per correre su un incidente stradale con la consapevolezza di abbandonare per diverse ore il territorio, lasciandolo alla mercé di chicchessia. Siamo coscienti del mancato turn-over, conosciamo bene le dinamiche, ma non possiamo esimerci dal denunciare che gli operatori, per far fronte ai molteplici incarichi, consapevoli di lavorare in un posto dove vi è carenza di organico e dove tutti hanno un’età avanzata, stanno perfino “stracciando”, Accordi Nazionali e decentrati.
Alla luce di quanto dichiarato, rivolgiamo un grido di allarme ai vertici Dipartimentali, affinché il nostro invito venga seriamente ascoltato, la provincia di Latina, non a caso è considerata una delle sedi con un’età media altissima tanto da riservare il 30% delle assegnazioni. In virtù di ciò, chiediamo nuova linfa, diversamente anche la tanto sbandierata introduzione delle nuove norme legate al codice della strada che, tanto eco sta suscitando, rimarranno solo su carta.”