Che una sana risata facesse bene era un fatto risaputo, tutti noi, infatti, abbiamo sperimentato più o meno spesso gli effetti benefici di un’allegra serata ma oggi a confermarlo arriva uno studio scientifico che ci dimostra come, oltre ad essere una delle migliori medicine per la nostra salute, è in grado di porre il cervello in uno stato meditativo, riducendo lo stress e i cali di memoria.
Questo studio condotto dalla Loma Linda University e presentato al meeting annuale di Experimental Medicine di San Diego, in California, ha preso in considerazione un gruppo di anziani divisi tra diabetici e persone sane. Il primo campione, dopo la visione di venti minuti di video umoristici, ha presentato livelli inferiori di cortisolo, l’ormone responsabile dell’aumento della glicemia ma anche dello stress. Contemporaneamente a questa riduzione si è notato anche un miglioramento nei test sulla memoria e sulla frequenza delle onde gamma, generando effetti simili a quelli della meditazione.
“Ci sono diversi vantaggi dall’umorismo e le risate”, chiarisce Gurinder S. Bains, dottoranda all’Università Loma Linda. “Gli anziani hanno bisogno di avere una migliore qualità della vita. Trovando il tempo per ridere, attraverso l’interazione sociale con gli amici, godendo di esercizio in un contesto di gruppo e guardando insieme l’umorismo in Tv, si può migliorare la qualità della vita e allontanare il deterioramento delle capacità di apprendimento e memorizzazione”.
“Bisogna trovare ciò che ci fa ridere e includerlo nella nostra routine quotidiana”, continua la Bians. “Nell’età adulta avanzata ci si trova a dover fronteggiare i deficit di memoria, ma l’umorismo e la risata possono essere integrate in un piano di benessere che può tradursi in un significativo miglioramento della qualità della vita: corpo, mente e spirito”.
Maurizio Bruera