Meet Up dei Grillini

Il punto sulla divisione del Movimento ad Aprilia e sulle prossime iniziative

Si è svolto mercoledì sera alle ore 21 presso il bar Portofranco, il meet up settimanale degli attivisti del Movimento Cinque Stelle di Aprilia, primo incontro dopo il sorprendente risultato del Movimento nella nostra città, alle Europee, piazzandosi a soli due punti dal Partito Democratico, in controtendenza rispetto al trend nazionale che li vede distanti di circa venti punti. Un’occasione sicuramente per fare il punto sulla condizione in cui versa attualmente il Movimento Cinque Stelle ad Aprilia, fratturato in due meet up.

Infatti, al termine di un anno di lavoro e impegno, vedeva la luce una lista di candidati del M5S, per le elezioni amministrative del 2013. Ad Aprilia, la presentazione di una seconda lista e, il seguente scontro fra i due gruppi attivisti del movimento, come molti lettori ricorderanno, hanno reso impossibile la certificazione di una lista del M5S.

Nonostante le oggettive difficoltà scaturite da tale situazione, continua l’impegno del meet up che fa a capo ad Andrea Ragusa, anche se, precisano gli attivisti, “non è il gruppo di Andrea Ragusa, ma un gruppo folto di persone, motivate a proseguire il loro impegno sul territorio, per il cambiamento, anche se ad oggi, accusa stanchezza.  A precisarlo, Antonio Pierri, primo ad intervenire durante l’incontro, responsabile comunicazione e web del gruppo. Tra i principali temi discussi la divisione del M5S ad Aprilia. Esistono, infatti, attualmente due meetup di sostenitori del movimento 5 stelle che sono assurdamente in contesa fra loro. “Ad ogni azione corrisponde sempre dall’altra parte una reazione uguale e contraria. E questo non fa assolutamente bene al Movimento anche perché viene, inevitabilmente, perso di vista l’obiettivo comune”-dichiarano. “L’unica vera strada percorribile è quella dell’unione dei due gruppi, sancibile o attraverso una inclusione, oppure attraverso una convergenza verso un unico soggetto attivo”: questo è quanto afferma Antonio Perri sul sito ufficiale,  strumento adottato dal meet up, così come dal Movimento Cinque Stelle, per garantire l’informazione e la partecipazione diretta. Come già fatto in altre circostanze il meet up invita tutti gli attivisti di Aprilia ad abbandonare ogni forma di screzio, appello “mai accolto finora”.

Alla luce del risultato elettorale dei giorni scorsi, emerge la voglia di unità, di porre fine ad una situazione deleteria ed inutile “soprattutto nei riguardi di un soggetto politico” di cui sono sostenitori. Una città che da fiducia a livello nazionale ed europeo al Movimento dovrebbe contare probabilmente su un movimento unico sul territorio, che si faccia portavoce delle problematiche della città, un gruppo in cui prevalga la solidarietà fra membri e non divisioni causate dai personalismi. Nell’ultimo incontro, le riflessioni degli attivisti evidenziano proprio quanto questo dualismo “faccia solo del male al Movimento”.

L’assemblea, ripresa da videocamera e pubblicata sul canale youtube dei grillini di Aprilia, ha visto anche la partecipazione dei giornalisti, oltre ad essere aperta al pubblico. Molti dei presenti che, per la prima volta prendevano parte al meet up, si interrogavano proprio sulla divisione.

All’ordine del giorno anche il resoconto ed il racconto dell’esperienza di alcuni degli iscritti che avevano ricevuto delega per svolgere l’attività di Rappresentante di Lista in occasione della tornata elettorale del 25 maggio scorso, in quanto personalmente iscritti al Movimento Cinque Stelle, anche se il meet up non è ancora ufficializzato.

A quanto pare, come a livello nazionale, anche sul nostro territorio, emerge una  distribuzione disomogenea dei rappresentanti di lista nelle 52 sezioni apriliane. Molti dei presenti, pur essendo cittadini di Aprilia, sono stati inviati nelle sezioni di comuni limitrofi. Al termine delle elezioni si è scoperto che solo 1/3 delle sezioni era fisicamente coperto. E’ stato quindi attribuito, per intenderci, uno stesso rappresentante di lista a due o tre sezioni.  Sul territorio Apriliano non è stata assicurata la sufficiente copertura di RDL da coloro i quali erano stati “eletti” a tale funzione”.  Insomma a chi doveva ottemperare il ruolo di RDL era richiesto “il dono dell’ubiquità”. “Diverse le sezioni completamente scoperte e in alcuni casi più sezioni coperte dallo stesso RDL”dichiarano-“su più di 50 sezioni le risorse umane impiegate erano poco più di una dozzina.  Questo è quanto emerge dal racconto degli iscritti, intervenuti durante l’assemblea pubblica.

“Dal momento che su Aprilia esistono due gruppi che perseguono la stessa idea” gli attivisti trovano “lesivo” per l’elettorato pentastellato, un tale comportamento, che contribuisce al clima di confusione e sfiducia sul territorio apriliano. Inoltre, raccontano – “si sono verificati fatti davvero incresciosi e dannosi per l’immagine del Movimento 5 stelle con urla e imprecazioni fatte all’interno di una sezione dove un attivista stava espletando il suo compito con una “regolare” nomina ricevuta a Roma”.

“Il calo del consenso – secondo loro –  è anche legato a questi comportamenti infantili che ledono solo al Movimento 5 stelle per il quale attualmente ancora non esiste su Aprilia un soggetto autorizzato”. “L’esame dei voti ricevuti ( con un deciso calo del suffragio sia a livello locale che nazionale ) fa riflettere. Cosa si può pensare di un gruppo in cui si nega il diritto sacrosanto di fare da rappresentante di lista ad una persona che vorrebbe fare attivismo sul territorio?”- è l’interrogativo del meet up.

Continua comunque l’attività sul territorio del gruppo. In programma una collaborazione con il Comitato Aprilia Centro ed il presidente Mark Simeoni per dipingere il muro del parco Manaresi. Infatti, sulla scia del successo della giornata ecologica del 25 maggio scorso, alla quale hanno preso parte molti attivisti del meet up, insieme alle rispettive famiglie, il gruppo ha deciso di supportare il comitato con una serie di inteventi nel giardino pubblico nelle prossime settimane.  Da qui nasce la volontà di promuovere una serie di iniziative in collaborazione con altri comitati di quartiere per dare il proprio contributo e sostenere diverse realtà apriliane, in piena sinergia con lo spirito del meet up che, in primo luogo, esiste in quanto comunità. L’obiettivo è coinvolgere  i cittadini di Aprilia, insieme alle proprie famiglie, in manifestazioni volte al rispetto dei luoghi comuni, educando la comunità a non limitarsi alle lamentele, in attesa che sia qualcun altro ad intervenire, ma ad essere fautori e partecipi in prima persona. Il modus operandi del meet up, in linea con il movimento nazionale, instaura dei tavoli di discussione, proposti dai singoli attivisti, per poi discuterne in assemblea. In tal senso è in corso un tavolo ad hoc sulla tassa SIAE per gli esercenti al fine di informare i commercianti sulla necessità del contributo, non incluso nel canone RAI.

Attraverso la partecipazione attiva dei cittadini di Aprilia, inoltre, prosegue la mappatura delle antenne SRB, caso portato recentemente sotto la lente d’ingrandimento dagli attivisti di Aprilia. Data l’assenza di un vero e prorio piano realizzato dagli amministratori, accusano i militanti,  il meet up, ha coinvolto la comunità, attivando un canale per la segnalazione e la localizzazione dei ripetitori. A breve, hanno annunciato, “saranno resi pubblici i risultati.

Melania Limongelli