Fast Life? Slow Fitness

LA NUOVA TENDENZA EMERSA DALLE RECENTI FIERE DEL FITNESS SVOLTESI A ROMA E A RIMINI,ATTENTA AL MOVIMENTO MA ANCHE ALL’ANIMA.

In questi tempi moderni caratterizzati dal susseguirsi quasi ininterrotto e sempre più frenetico di attività parallele quali il lavoro, la famiglia,la palestra e lo svago , il nuovo trend sembra proprio essere il riappropriarsi del proprio tempo, dedicandosi alla cura del proprio corpo ma con un’attenzione particolare anche all’anima.
E’ questa la tendenza emersa nella recentissime fiere svoltesi a Roma e a Rimini: ci attende un autunno di contrasti virtuosi, di discipline dolci opposte a tecniche più strong.
La filosofia “slow” contagia anche lo sport. Movimento sì, ma al contrario di quel che accade con discipline più tradizionali come lo step, lo spinning, l’aerobica, lo Slow Fitness cambia approccio e pone al centro l’uomo e non più il semplice attrezzo.
Obiettivo? Mente e corpo lavorano insieme per il raggiungimento del benessere globale.
A portare questa nuova tendenza in Italia è Virgin Active, che propone quattro discipline legate alla filosofia Slow-Fitness:

1. Slow-Fit: un nuovo attrezzo dalla particolare forma a tre angoli di 30, 60 e 90 gradi. Versatile e semplice viene utilizzato in molte discipline, come: Pilates, stretching, yoga, postura e massage.

2. Pilates: non solo una disciplina, ma un vero e proprio stile di vita. Nel metodo pilates gli esercizi fondono tecnica e concentrazione, legano corpo e mente in un’unica unità.

3. Kinesis: un metodo che nasce dal bisogno di avvicinare sempre più persone a una corretta educazione al movimento. Il coinvolgimento fisico e mentale consente di raggiungere un alto livello di benessere totale. Il metodo Kinesis consente di eseguire infinite varietà di esercizi e movimenti naturali e fluidi che interessano le intere catene cinetiche più che i singoli muscoli (Globefit Healt Club di Aprilia vedi pag.13).

4. Gravity: grazie a uno specifico macchinario utilizza il peso corporeo come unica costante di resistenza. Migliora il tono muscolare, l’equilibrio, la fluidità e la precisione dei movimenti. I movimenti sono lenti e controllati, la respirazione è parte integrante e di sottofondo lounge music.

L’ effetto positivo di queste ginnastiche è, in molti casi, quello di distribuire meglio ogni sforzo su tutto il corpo, riducendo e prevenendo i dolori e le tensioni che si accumulano a causa della ripetitività dei gesti, della sedentarietà e dell’ invecchiamento.
Queste forme di ginnastica, inoltre, migliorano la respirazione, rendendola più ampia e profonda, e portano con sé una maggiore fluidità nel rapporto tra mente e corpo. Non di rado queste tecniche inducono anche un miglioramento dello stato psicoemotivo: le modalità di movimento del corpo hanno infatti importanti riflessi sulla rappresentazione che si ha di se stessi a livello psicologico, e viceversa.

Articolo di Cristina Farina

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