Il comitato, formatosi principalmente per richiedere la tutela ambientale, storica e paesaggistica della zona Carano-Garibaldi, ha indetto una conferenza che si è tenuta stamattina ai locali vicino al primo binario della stazione di Aprilia. In questo incontro hanno partecipato Maurizio Marinozzi, coordinatore circolo Sel “Gino Donè” Aprilia, Antonio Tatti segretario circolo Rifondazione Comunista “Domenico Rognini”, Carmen Porcelli Consigliere comunale Sel. “Abbiamo ufficializzato – ci spiega il consigliere Sel Carmen Porcelli – la petizione popolare per istituire un monumento naturale a Carano. Questo per evitare delle nuove colate di cemento, e in favore di una variante di recupero. Abbiamo, oltretutto iniziato la raccolta di firme. Purtroppo solo oggi siamo riusciti ad ufficializzarla poiché prima eravamo presi dalla campagna elettorale”. Questa iniziativa è stata accolta anche da parecchie associazioni, che contribuiranno all’allestimento e alla diffusione di questa petizione popolare. I banchetti allestiti per la raccolta di firme verranno posizionati nei punti strategici della città, anche con l’ausilio di alcuni commercianti che hanno accettato la proposta. L’intenzione di mettere in atto una petizione non è volta solamente a sgominare un deterioramento ambientale e paesaggistico, bensì a rivalutare l’importanza della storia che quel luogo rappresenta. E non solo: creare un circuito virtuoso che ponga le basi per un percorso turistico.
Melania Orazi