Dopo i disagi di questi giorni causati dal maltempo e dai violenti temporali che hanno provocato rallentamenti e problemi al trasporto pubblico, arrivano ore difficili per gli automobilisti e quanti utilizzano la macchina per recarsi al lavoro. Indetto per oggi lo sciopero generale dei distributori, annunciato dai rappresentati delle organizzazioni nazionali di categoria dei gestori di impianti di distribuzione di carburanti – Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, in seguito all’incontro al ministero dello Sviluppo economico.
Anche gli impianti self-service dei distributori di benzina rimarranno chiusi per protestare contro i prezzi alti imposti dalle compagnie in un contesto di “indifferenza e sostanziale inerzia della politica e delle Istituzioni”.
Infatti, in concomitanza con l’avvio dello sciopero, secondo Figisc Confcommercio arriveranno anche i rincari. Nei prossimi giorni l’associazione prevede prezzi in aumento di 1,5 centesimi al litro.
Dalle 19.30 di ieri sera fino alle ore 7.00 di domani, giovedì19 giugno, in programma lo sciopero generale nazionale degli impianti di rete ordinaria.
Dalle 22:00 di ieri alle ore 22.00 di questa sera,previsto lo sciopero generale nazionale delle aree di servizio autostradali.
Oggi una manifestazione di presidio di gestori dalle ore 9 alle ore 14 a Roma, presso la piazza di Montecitorio.
Le assiciazioni di categoria hanno annunciato anche la sospensione dalle ore 24 del 21 giugno alle ore 24 del 28 giugno dell’accettazione di qualsiasi mezzo di pagamento elettronico (carte di credito e di debito, pago-bancomat, carte petrolifere, ecc.) nonché di tutte le campagne promozionali dei marchi sull’intera rete ordinaria.
Melania Limongelli