Innamorati… Sempre come il primo giorno
La psicologa risponde: le lettere d’amore, un rituale ancora oggi attuale
CARA DOTTORESSA, sono sposato da quinidici anni, amo mia moglie come se fosse il primo giorno, quando la guardo negli occhi mi “sciolgo”….e ancora mi capita di scrivere lettera d’amore a mia moglie…
Luigi
Caro Luigi quando si è innamorati o si ama ancora… c’è un rituale a cui si ricorre ancora oggi e che lega l’uomo contemporaneo con il suo avo a qualsiasi generazione appartenuta: la lettera. Non se ne deve meravigliare né tantomeno vergognare. E’ vero oggi la carta e la penna non si usano molto spesso ma il contenuto non cambia. Non si tratta di vedere con quale tecnica si scriva una lettera, se a penna, o utilizzando un sistema di videoscrittura moderno, ciò che conta è il gesto, il contenuto intrinseco che racchiude uno scritto, col suo carico di emozioni, di passioni, di rimpianti, di allegria o di struggente tristezza. Lo dimostrano i dati riportati dalle Scuole di psicologia che hanno condotto un sondaggio arrivando alla conclusione che 96 uomini su cento hanno scritto nella loro vita almeno una lettera o un biglietto di amore, mentre le donne ricorrono a questo mezzo almeno 91 su 100, Inoltre si scrive a tutte le età, è ovvio che rispetto ad un adolescente innamorato, l’adulto o il non più giovane, ha meno tempo a disposizione, solitamente indaffarato com’è, ma nel culmine della sua passione, torna ad essere un giovincello che è pronto a trasferire ogni emozione alla propria amata. C’è anche un altro aspetto interessante osservato in psicologia e che riguarda la differenza esistente fra uno scritto di un uomo e di quello di una donna. Se andiamo ad osservare la lettera di un uomo quando si rivolge alla donna questi tende ad esaltare il corpo della donna, mentre la donna invece tende ad esaltare il lato emozionale che l’uomo esprime. Insomma, sia che la si veda nelle sue forme più sintetiche ed essenziali rappresentate dagli SMS, sia che la si veda come e-mail, caratterizzata dall’immediatezza dell’invio e della ricezione, o nella forma più classica di lettera o bigliettino con tanto di francobollo accluso, a questa forma di espressione, in qualsiasi modo applicata, va dato il grosso merito di far parte in maniera indissolubile dell’essenza di un rapporto.
Dott.ssa Anna Pitrone
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