Ci sono i fondi per migliorare la vivibilità di alcune scuole

L’Amministrazione sceglie di destinare a determinati plessi le opere compensative delle centrali fotovoltaiche o a biomasse. Questo percorso in futuro potrà essere estendibile ad altre scuole

Le scuole di Via Selciatella, Vallelata, Campoverde e Campo del Fico sono state inserite nel programma delle compensazioni dovute dalle aziende che hanno installato sul territorio centrali fotovoltaiche o a biomasse. Il Comune ha stabilito con una delibera del 24 Giugno la destinazione delle anzidette compensazioni. Quest’ultime sono principalmente destinate al miglioramento ambientale, ad una migliore efficienza energetica, di diffusione ed installazione di impianti di fonti rinnovabili.
In particolare nelle scuole sono stati previsti interventi di riqualificazione energetica che consistono nella completa sostituzione degli attuali impianti illuminanti con apparati a Led di nuova generazione, per ridurre significativamente i consumi di energia e per garantire ad alunni ed insegnanti una migliore illuminazione.

Comune

Nelle scuole di Vallelata e Selciatella saranno anche installati impianti fotovoltaici di potenza sufficiente ad alimentare il fabbisogno delle scuole rendendole così autonome dal punto di vista dei consumi elettrici.
In maniera più specifica nel plesso di Vallelata verranno isolate le soglie delle finestre per evitare dispersioni di calore ed umidità; l’installazione dell’impianto a led permetterà una migliore luminosità e una qualità nettamente superiore dell’ambiente vissuto quotidianamente dai bambini.
L’opportunità di usufruire di queste fondi per le opere compensative da destinare ai plessi scolastici, costituisce un’ulteriore passo in avanti nella realizzazione del Patto dei Sindaci per la riduzione di CO2. Inoltre, tutta la comunità ne potrà beneficiare in termini di risparmio.
Ancora svariate aziende fotovoltaiche e a biomasse devono concordare la realizzazione di opere compensative e quindi a breve questo percorso virtuoso riguarderà altre scuole del territorio.

Melania Orazi

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