Nel lungo consiglio di ieri durato 12 ore, gli altri punti all’ordine del giorno hanno stimolato gli interventi del centrodestra e del centrosinistra, riguardanti prettamente la previsione del bilancio dell’anno 2014 e la tassa comunale sui rifiuti (TARI).
A tal proposito il consigliere Sel Carmen Porcelli ha espresso il suo parere: “I punti approvati sono stati 7 su 8, il settimo ritirato dall’Amministrazione per palese illegittimità dell’atto. Abbiamo presentato degli emendamenti che non sono stati presi in considerazione. Con il nostro intervento riguardo alle aliquote TARI (tassa sui rifiuti) abbiamo voluto menzionare quanto precedentemente detto dall’assessore Lombardi, ossia l’impossibilità di poter avere entro l’anno l’aliquota esatta per il pagamento. Questo perchè non è ancora partito il sistema di rilevamento dell’Ecocentro. In tal caso quando sarà attivo gli abitanti portando con se una scheda potranno beneficiare di alcuni sgravi fiscali in base alla merce che trasportano. Siccome questo sistema ancora non è partito sarà difficile avere un’aliquota esatta per il pagamento della tassa comunale. Per giunta, dall’anno prossimo, il ciclo dei rifiuti potrebbe non essere più attivo a causa della probabile diffusione in tutto il territorio comunale della differenziata. Quindi, fino a quando non si avrà la certezza di quanto si consuma in ogni abitazione è chiaro che la tassa sarà iniqua. Inoltre, nella migliore delle ipotesi, si stima un’entrata di circa 12 milioni di euro derivante dal pagamento della TARI e con tale somma dovremmo coprire tutti costi, sia quelli della differenziata che dell’intera gestione dei rifiuti. Sarà difficile, basti pensare alla dimensione evasiva che ruota intorno al pagamento di questa tassa. Per questo motivo va rivista l’organizzazione e il funzionamento della Progetto Ambiente. Al riguardo non ho ricevuto risposte, però verrà nei prossimi giorni organizzato un consiglio comunale che riguarderà la Progetto Ambiente e la Multiservizi, quindi le due aziende municipalizzate del Comune”.
Secondo invece il parere del centrodestra sulle vicende che hanno riguardato principalmente la TARI e la previsione del bilancio comunale dell’anno 2014, è intervenuto il consigliere Nello Romualdi: “Sicuramente non condivido il criterio utilizzato dalla giunta per quantificare in maniera approssimativa la tariffa della tassa comunale. Durante il consiglio sono intervenuto presentando una soluzione: se la tariffa dei rifiuti serve per coprire lo smaltimento o si riducono i costi o aumentiamo la raccolta differenziata, oppure è d’obbligo incastrare gli evasori. Ho riscontrato che l’Amministrazione è carente su tutti e tre i punti. L’ufficio tributi è il cuore dell’attività comunale e dovrebbe, sempre secondo il mio parere, dare la priorità assoluta a questo fattore, mettendo in campo le risorse necessarie per ridurre al minimo gli sprechi e incassare di più, ma non nel modo in cui sta operando attualmente l’Amministrazione. La città ha bisogno di un salto di qualità, ma questa Amministrazione si limita a fare il compitino. Nel bilancio si evidenzia proprio questo limite; non ci sono segni di lungimiranza e di sguardo verso il futuro per questa città”.
Su quello che è il tema del bilancio il capogruppo Sel Carmen Porcelli ha aggiunto alcune riflessioni:
“Nell’anno attuale sono emerse diverse criticità dell’Amministrazione Terra; fino all’arrivo dell’assessore Matrofini, il bilancio comunale era sovrastimato, con incassi troppo ottimistici. Nelle transazioni tra il Comune e l’ex Capital, quest’ultima doveva versare nella casse comunali una cifra di circa 1 milione di euro, divise in due trance. Se tale società ha pervenuto al pagamento dell’ultima somma di circa 250 mila euro, per cosa questi soldi sono stati utilizzati?Si parla tanto di trasparenza di bilancio, ma tali comportamenti che confermano ciò non si notano. Preferisco, invece, far notare un principio di dissesto politico. Per non parlare di dubbi che continuamente si riscontrano nel comitato grandi eventi: un carrozzone di amici e conoscenti che gestiscono autonomamente le risorse del comune da dedicare ai servizi. L’Amministrazione aveva garantito la promulgazione di un regolamento interno per tenere sotto controllo il comitato, ma ancora non è stato redatto. Con la previsione di bilancio tutto costerà di più anche la mensa; sono stati chiesti ulteriori sforzi economici ai cittadini, ma questa Amministrazione cosa offre in cambio? Sarebbe idoneo ricompensare questo sacrificio con l’adeguata distribuzione dei servizi”.
Melania Orazi