Continua la lotta all’inferno che si vive nella stazione Termini di Roma. I Carabinieri del nucleo scalo ferroviario, stamattina, nel corso di un servizio straordinario di controllo, hanno identificato e denunciato altri 12 cittadini romeni di Aprilia con le accuse di inosservanza del foglio di via obbligatorio e molestie. Nonostante le numerose denunce delle scorse settimane i pendolari di Aprilia ogni giorno vedono riunirsi gruppi di donne e uomini romeni alla stazione della città pontina per recarsi nella Capitale dove svolgono l’attività di accattonaggio. I militari lottano di continuo contro il degrado umano che invade la stazione della capitale, soprattutto di notte.
Drogati, alcolizzati, nomadi che chiedono l’elemosina e che rubano i portafogli dalle tasche o dalle borse. Quella che si vive allo scalo ferroviario è una realtà a dir poco precaria, pericolosa che non restituisce di certo un’immagine positiva di Roma e di Aprilia dalla quale provengono ogni giorno molte delle persone denunciate. Di età compresa tra i 19 ed i 37 anni, donne e uomini, sono stati trovati all’interno della stazione ferroviaria nonostante il divieto attivo nei loro confronti. Vicino alle biglietterie automatiche, trascorrono la giornata ad infastidire i passeggeri di treni e metropolitane, per lo più turisti, ragazze ed anziani, chiedendo loro con insistenza offerte in denaro.
Melania Limongelli