Lavori in Via Carboni, mancano pagamento Tosap ed autorizzazioni

Consigliere Vincenzo la Pegna: “Ancora una volta da parte del settore urbanistica si assiste ad una irregolarità legislativa

La costruzione dell’immobile in Via Carboni è da mesi sotto gli occhi di tutti. L’occupazione di suolo pubblico, la norma vigente obbliga al pagamento di una tassa, la Tosap. Questo iter non è stato rispettato dalla società costruttrice ed è ancora più allarmante il dato che indica un’eccessiva tolleranza da parte dell’Amministrazione verso il mancato pagamento. Per chiarire la vicenda abbiamo intervistato il consigliere Vincenzo La Pegna, molto attivo su questo fronte: “Ancora una volta si assiste da parte del settore dell’urbanistica ad un’attività di costruzione edile senza le dovute accortezze legislative vigenti. Avevamo previsto, come nel caso delle antenne, di far pervenire prima il pagamento della Tosap (Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche) e poi iniziare con i lavori, cosa che non è avvenuta. La società nell’Agosto del 2013 ha richiesto l’autorizzazione per iniziare la demolizione e la costruzione dell’immobile in Via Carboni. La prima planimetria dell’immobile risultava essere di 81.40 mq, per una durata complessiva dei lavori di 35 giorni. A seguito di questa richiesta nulla è stato versato e non è presente neanche l’autorizzazione; per giunta manca il pagamento della Tosap a fronte dell’occupazione del suolo di cui si sta parlando. Questo è il principale presupposto per cui questi lavori non dovevano iniziare. Mi domando se dietro a tutto ciò c’è qualcosa che mi sfugge; perché il Comune non fa i giusti controlli? Si predica tanta trasparenza, ma in questi casi si è peccato di superficialità. Alla scadenza dei 35 giorni, ossia ad Aprile di quest’anno, la società presenta la richiesta di proseguimento delle operazioni, ma tracce di autorizzazioni che dovrebbero essere presenti negli uffici competenti non ci sono, con grande stupore anche da parte del Geom. Mammuccari. Però, ad Aprile 2014 la stessa Società, presenta appunto una nuova richiesta di occupazione del suolo pubblico per altri 30 giorni, allargando la planimetria dell’immobile fino a 94.32 mq. Gli ulteriori 30 giorni sono passati e scadevano il 4 Maggio; siamo al 3 Luglio, i lavori stanno per concludersi e il pagamento della Tosap ancora non è stato effettuato da parte della società”.

La denuncia da parte del consigliere Vincenzo La Pegna è decisa ha mettere la parola fine sulla troppa facilità nel rilascio delle licenze da parte del Comune e per l’eccessiva tollerabilità sui pagamenti Tosap. A tal proposito il capogruppo di Aprilia Valore Comune chiederà all’Amministrazione la convocazione per una commissione in cui si parlerà di tutte quelle situazioni in bilico riguardo ai pagamenti Tosap: “Andrò immediatamente al Comune per richiedere una commissione urbanistica ad hoc con tutto il centrodestra in merito a quanto citato e in maniera più specifica riguardo alla struttura che il “Pidocchietto” ha dovuto rimuovere e alla costruzione dell’immobile in atto in Via Carboni. E’ giusto agevolare il commercio ma è altrettanto giusto rispettare tutte le norme di sicurezza; non dobbiamo fare figli e figliastri. Il Geom. Mammuccari mi ha garantito che interverrà per sanzionare e bloccare i lavori, spero che provvederà a farlo. Dopo tutto queste vicissitudini burocratiche, la Polizia Locale recandosi sul posto per svolgere il consueto sopralluogo, giudica l’operato in maniera favorevole. E’ vero che la municipale accetta il luogo dove questi lavori si stanno svolgendo, però nella nota sottolinea la necessaria regolamentazione edilizia da parte del Comune per consentire il rilascio dell’autorizzazione a costruire, cosa che gli addetti del settore non hanno fatto. Come è possibile non accorgersi che alcune delle entrate attribuibili alla Tosap mancano? Mi aspetto che il Geom. Mammuccari prenda in mano la situazione. Questo tipo di controlli andavano fatti prima dell’inizio dei lavori non alla fine”.

Melania Orazi