Moratoria contro abbattimento alberi in Via Inghilterra

Il problema del dissesto dei marciapiedi era evitabile se la manutenzione fosse stata continua

Il Comitato “Città degli Alberi” chiede un’immediata moratoria per l’abbattimento degli stessi in Via Inghilterra.
La cronistoria ebbe inizio con la delibera comunale dell’Aprile 2011, dove si approvò lo studio di fattibilità dei “lavori di riqualificazione del verde urbano”, in particolare gli interventi da effettuare sul parco di Via dei Mille e su via Inghilterra. La motivazione, per via Inghilterra, fu determinata dai “notevoli dissesti dei marciapiedi, pressoché impraticabili”, per cui si sarebbe reso necessario “sostituire parte delle alberature”.

Via Inghilterra2

via inghilterra modifiche

Nel Luglio 2013 la notizia della conclusione del progetto è stata pubblicata sul comunicato stampa del Comune, il quale afferma che “per quanto concerne l’intervento di via Inghilterra, il progetto prevede la revisione della strada, con la realizzazione di una pista ciclabile e dei marciapiedi, ivi compresa la sistemazione degli alloggi per le alberature particolarmente dissestati”. Il comunicato ha scatenato poi la reazione del presidente del comitato Città degli Alberi, Gianni Battistuzzi, il quale fa notare che in precedenza si era parlato della sola sistemazione delle alberature, mentre invece all’interno del comunicato dell’Amministrazione si vanno a toccare anche altri ambiti.
Il progetto finale prevederebbe quindi il completo abbattimento delle alberature del lato sinistro di Via Inghilterra e, diversamente da quanto esposto all’inizio dell’iter amministrativo, tale opera potrebbe estendersi anche sul lato destro. Secondo il pensiero del presidente Battistuzzi, si è passati da una semplice sistemazione delle alberature ad un loro totale abbattimento, una scelta discutibile a detta dello stesso, che ha poi proseguito affermando che sarebbe comunque più idoneo adottare diversi accorgimenti per la costruzione della pista ciclabile. Per la creazione di questa, infatti, potrebbero non servire interventi così rivoluzionari. Ad esempio, si potrebbe utilizzare una massicciata protetta da teli anti radice, la ghiaia lavata al di sotto della pavimentazione, con l’inserimento di particelle che devono avere una sezione di 12-25 mm. Infatti,
l’elevata porosità spesso scoraggia l’intrusione delle radici; secondo alcune ricerche, fa notare il presidente Battistuzzi, si è rilevato che, se in un suolo con grosse pietre venissero mischiate particelle di ghiaia fine, le radici della pianta potrebbero assorbire aria ed acqua senza provocare il sollevamento della pavimentazione.
A gran voce, Battistuzzi manifesta quindi tutto il suo dissenso su questo argomento, ed è per tale motivo che il presidente del comitato “Città degli Alberi” chiede un’immediata moratoria al fine di scongiurare l’abbattimento degli alberi in tutta Via Inghilterra. Riepilogando, il progetto definitivo prevederebbe il totale abbattimento delle alberature esistenti, compresa l’asportazione delle ceppaie, oltre alla rimozione dei cigli in travertino esistenti e delle betonelle. Quest’ultime, dopo la rimozione saranno messe a disposizione dell’ente comunale per un loro riutilizzo negli step successivi dell’intero progetto, con destinazione quasi certa verso la pavimentazione dei futuri parcheggi.
L’impianto di illuminazione rimarrà quello esistente e per le caditoie di raccolta delle acque sarà mantenuta la collocazione originaria, con inserimento di una tubazione idonea.
L’intervento terminerà con la fornitura e la collocazione di terreno di coltivo, piantumazione a verde con siepi del tipo “laurocerasus” e fornitura con successiva installazione di cestini per la raccolta dei rifiuti, panchine in acciaio-legno e porta biciclette.

Melania Orazi

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