La Talassoterapia una terapia che si basa proprio sugli effetti curativi e terapeutici del microclima marino
Lo dicevano i nostri nonni: contro stress, stanchezza, influenze e raffreddori, non c’è niente di meglio dell’aria di mare, quell’aria fresca, che “sa di pulito”, l’odore salmastro dell’acqua, il rumore delle onde che si infrangono a riva. I benefici dei soggiorni marittimi sul benessere psico-fisico dell’individuo non sono solo suggestioni o dicerie, ma sono stati dimostrati scientificamente, tanto che esiste, da millenni, una metodica terapeutica che si basa proprio sugli effetti curativi e terapeutici del microclima marino: la talassoterapia.
La parola magica è, dunque, talassoterapia, una scienza che si propone di utilizzare l’acqua e tutti i suoi derivati per raggiungere il benessere. Sono proprio le proprietà curative, rilassanti e tonificanti dell’acqua di mare infatti a curare – o migliorare – dermatiti, tubercolosi e stati post traumatici. Inoltre il potassio, il magnesio e lo iodio di cui l’acqua di mare è ricca riescono a curare e prevenire le malattie delle ossa, alcune forme allergiche, la circolazione sanguigna e le vie respiratorie.
L’etimologia della parola è greca (da thàlassa=mare e therapia=cura): Ippocrate consigliava cure idroterapiche, i Romani sfruttavano le virtù della acque di mare per ottenere benefici terapeutici preventivi e curativi ; la Bibbia e Vangelo poi citano l’acqua come mezzo per la purificazione del corpo e della mente. Ma non serve andare troppo indietro. Anche i nostri nonni predicavano l’aria di mare come soluzione di tutti i mali: quell’aria fresca, salmastra, quell’ambiente stimolante e pulito.
Non sono solo dicerie o suggestioni: la talassoterapia come pratica curativa è stata inventata nella Bretagna nel corso del XIX secolo, ma tuttavia la sua efficacia non è stata scientificamente approvata. Oggi è considerata una “medicina alternativa” ma sono sempre più le persone che ricorrono a questa pratica. L’acqua di mare, il microclima marino, le alghe, la sabbia, i fanghi svolgono sul nostro organismo un’azione riequilibrante. I sali disciolti nell’acqua sono un vero toccasana perché passano attraverso i pori della pelle e vengono liberati nel sistema sanguigno. L’immersione nell’acqua marina (in gergo balneoterapia) favorisce la circolazione e l’eliminazione delle tossine. Buono per la pelle, è lo scrub naturale con la sabbia che elimina le cellule morte e riduce la fastidiosa “buccia d’arancia”. Le alghe e la fangoterapia, infine, svolgono un’azione idratante e disintossicante, contrastano i radicali liberi, migliorano la circolazione e hanno effetti lipolitici sul tessuto adiposo.
Ma dove si pratica la talassoterapia? Generalmente in Spa o apposite strutture in prossimità del mare. Qui si possono praticare diversi trattamenti: dalle passeggiate sulla spiaggia ai bagni in acqua marina, dagli idromassaggi alle fangature. L’acqua marina viene riscaldata ad una temperatura di 38° per favorire la penetrazione nell’organismo degli oligoelementi e dei sali minerali. Questo trattamento, spesso associato ad algoterapia e fangoterapia, è particolarmente utile per migliorare alcuni disturbi della pelle, come psoriasi, dermatiti, eczemi.
Ma per sfruttare le meraviglie del mare anche in città, una soluzione c’è: crearsi il mare in casa propria. Ed è semplice. L’ambiente del bagno deve ricreare quello di una grotta sottomarina: umidità nell’aria, luce soffusa, caldo avvolgente. La balneoterapia si può realizzare mescolando all’acqua della vasca – ad una temperatura di 34° – un chilo di sale marino. Dopo il bagno – non più lungo di dieci minuti – alzatevi e camminate sul posto contando 50 passi. Quindi, appoggiatevi al muro e per cinque minuti fate oscillare una gamba e poi l’altra avanti e indietro; nel frattempo aprite l’acqua fredda scaricando quella calda. Una forte sensazione di vitalità pulserà nel vostro corpo, alleviando i piccoli dolori. La beauty farm più comoda è proprio in casa vostra: diverse ditte di cosmetici infatti hanno inserito principi attivi termali nei loro prodotti. Sono cosmetici pratici e semplici da applicare, si tratta di creme da applicare con massaggi dolci e leggeri, di fluidi da versare nell’acqua della vasca per trasformare il bagno in un trattamento, di fanghi da lasciare in posa qualche minuto per ritagliarsi un momento di riposo ritemprante e tonificante.
Per restare in regione, le terme di Viterbo e di Fiuggi offrono cure talassoterapiche anche inserite all’interno di pacchetti-benessere. Aspettando l’estate, il sole e il mare – perché non approfittarne e godere del mare anche d’inverno?
Laura Riccobono