Furti di borse, non c’è tregua per le donne.
Dopo quanto è accaduto in Via Torscanini sabato scorso, nel tardo pomeriggio di ieri la cosa si è ripetuta, ma questa volta al centro di Aprilia. Una donna, G.T. residente in città, era in auto ferma al semaforo tra Via Costantino e Via De Gasperi. La dinamica del furto è la stessa: la donna seduta in macchina, con il finestrino aperto sul lato del passeggero e la borsa sul sedile. La distrazione della signora potrebbe essere stata fatale. Una magra consolazione per la vittima, che sarebbe riuscita a ritrovare la borsa, i documenti, grazie all’aiuto di un’altra signora, M.D.S., ma non i soldi. I ladri erano due e in scooter, con il volto coperto dal casco integrale. I malviventi si sarebbero avvicinati alla macchina della signora ed approfittando di un attimo di distrazione, avrebbero preso la borsa da sopra il sedile, facendo poi perdere le loro tracce. Secondo le prime sensazioni da parte della donna è presumibile che sia stata seguita da Piazza Benedetto Croce vicino al Conad.
La distrazione non può e non deve essere una giustificazione per coloro che commettono questi atti. È vero che bisogna avere attenzione, ma non si può vivere con la paura di essere derubati ogni volta che si esce di casa.
È, inoltre, opportuno sostenere le donne vittime del furto non solo incolparle di aver avuto poca attenzione; credo che un maggiore supporto da parte delle forze dell’ordine potrebbe essere un primo passo per evitare queste disavventure.
La preoccupazione degli apriliani, ma in particolar modo quella della donne è salita ai massimi livelli: la paura e lo sconcerto oramai sarebbero percepibili in tutti gli angoli della città.
Melania Orazi