Rallentamenti nell’apertura di Torre Astura

Tra le parti in causa ancora nessun accordo, ed intanto Luglio si prepara ad entrare nel suo periodo finale

Nel cuore dell’estate, sembrerebbe ancora non esserci nessun accordo tra il Comune di Nettuno, il Ministero della Difesa ed il Demanio, per il raggiungimento della convenzione necessaria ad aprire ai balneanti la spiaggia di Torre Astura.
Da sempre considerata uno dei più preziosi gioielli della costa laziale, Torre Astura possiede infatti una morfologia del tutto unica, unendo nel suo tratto di costa elementi architettonici di memoria storica con meraviglie paesaggistiche incontaminate.

Queste particolarità la rendono meta di numerosi turisti, provenienti sia dalla stessa zona neroniana che dalla Capitale; la spiaggia, storicamente, viene quindi aperta ogni anno nelle prime settimane di Luglio previo un accordo tra Comune, Demanio e Ministero della difesa, che prevede l’erogazione di un canone di circa 5 mila euro. Nel 2014, il Comune di Nettuno ha cercato di raggiungere un’intesa per una concessione pluriennale che non è però ancora stata accordata, creando di fatto il citato rallentamento per l’apertura di Torre Astura.

Melania Orazi