Una nuova Aser? No grazie!

Il Coordinatore comuanle di Fratelli D’Italia interviene sulla privatizzazione dei tributi

E’ ancora vivo il ricordo nei cittadini apriliani della vicenda giudiziaria Aser e l’incubo delle società private che gestiscono i tributi locali, per questo motivo la delibera che sarà portata in commissione giovedì sta facendo discutere il mondo politico. Questa volta ad intervenire sul caso è il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, Edoardo Baldo.
“Ci risiamo, di nuovo viva la coerenza – commenta il Coordinatore di FDI Aprilia Edoardo Baldo -, due campagne elettorali contro i servizi privatizzati, una lotta giusta e dovuta contro la vecchia Aser iniziata dal Sindaco Meddi e finita dal Sindaco D’alessio e ora privatizziamo il servizio di nuovo? Questa è la proposta di delibera della maggioranza guidata dal Sindaco Terra, dopo che da anni si esalta l’ufficio tributi del nostro comune e dopo che lo slogan dei 3 no ha portato le liste civiche alla guida della città.Comune Leggendo il testo della delibera poi si resta su alcuni passi almeno dubbiosi, intanto a mio avviso va ringraziato tutto il personale dell’ufficio tributi che nonostante le mille difficoltà dovute al poco personale e all’eredità di pezzi dell’anagrafe tributaria ASER c’è la sta mettendo comunque tutta, ma non sembra essere di questo avviso l’amministrazione visto che cita testualmente che urge la necessità di fornire ai competenti uffici personale per un supporto specialistico e professionale, quindi ci stanno dicendo che gli attuali impiegati non lo sono?
L’altro dubbio che resta – continua Baldo -, è legato alla nuova creazione dell’anagrafe tributaria che però non si è ben capito di chi sarà la proprietà della stessa. Il rischio è che creando una nuova anagrafe tributaria esterna il Comune di Aprilia, come accadde con l’Aser, debba poi per forza utilizzare un concessionario esterno o dover acquistare e non si sa a quali costi l’anagrafe.
Inoltre che fine faranno gli attuali impiegati visto che il concessionario si occuperà non solo di IUC e Tosap ma anche di proventi urbanistici, di refezione scolastica di infrazioni al codice della strada e di sanzioni? E visto che soprattutto gli attuali uffici tributari saranno utilizzati e non si sa in che misura dal concessionario? E i costi dell’utilizzo della struttura a chi saranno messi in carico?
In delibera si evince oltretutto che l’Ente per via del patto di stabilità non si trova in condizione di potenziare l’ufficio tributi e che per tale motivo si ricorre ad un concessionario privato, quindi tolto il fatto che a livello nazionale in questo momento si sta discutendo di allentare i lacci del patto di stabilità e che quindi forse tutta questa fretta non serviva, ma significa che le spese di aggio a favore della ditta saranno a carico del contribuente innalzando cosi ulteriormente le imposte comunali già alle stelle?
Forse non sono l’unico – insiste Baldo – che ricorda i tre no, no Acqualatina, no Turbogas, no Aser o che ricorda l’impegno dell’attuale amministrazioni di restare sulle linee guida della precedente ma correggetemi se erro ad oggi la turbogas è stata costruita, Acqualatina mi sembra lontana da non esserci più e per non sbagliare riaffidiamo i tributi ad un esterno. Forse sarebbe il caso di rivedere e cercare di impiegare al meglio la pianta organica dell’ente e attendere se dal governo nazionale questa riforma per gli enti locali andrà a buon fine prima di metterci nelle mani di un privato il cui unico intento è naturalmente il proprio profitto. Invito tutte le forze politiche e soprattutto quelle di maggioranza – conclude Baldo – a valutare bene la proposta di delibera poiché saranno i diretti responsabili e si assumeranno la responsabilità politica e morale davanti alla cittadinanza di una nuova Aser che di certo questa città non vuole”.

One Response to Una nuova Aser? No grazie!

  1. Come presidente del Coordinamento Dei Consorzi di Aprilia sento l’0bligo di testimoniare quanto segue quando avvenne la dipartita del compianto Sindaco Dalessio chiesi un incontro con Antonio Terra allora f.f. ed in un assemblea alla presenza di tutti i Presidenti dei Consorzi chiesi se la nuova Giunta fosse intenzionata a proseguire i programmi promessi da Domenico Dalessio ci fu risposto che non si sarebbe modificato una virgola di quello promesso in campagna elettorale a quanto pare il nostro Sindaco ha la memoria corta ma non solo per l’argomento su detto ma per tante altre cose.

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