E’ con viva preoccupazione che Aprilia in Prima Linea chiede un pronto e risolutivo intervento delle Autorità, in merito all’esplosiva e non più sottovalutabile situazione del campo Rom abusivo creatosi ad Aprilia in Via della Chimica. Nei giorni scorsi abbiamo chiesto ed ottenuto la massima disponibilità da parte dell’On.Mario Borghezio e della Coordinatrice regionale del Lega Nord Lazio Claudia Bellocchi. Quest’ultima, grazie rapporti di collaborazione che sono maturati in questi mesi, ha annunciato che a settembre sul territorio verrà effettuata una manifestazione riguardo alla situazione. Il recente fatto di cronaca verificatosi sulla linea Roma-Nettuno, che ha visto protagonisti una banda di giovani Rom terrorizzare i passeggeri armati di spray urticanti, ha provocato l’intervento delle Forze dell’Ordine e causato tanta paura tra gli utenti. Inoltre, non va sottovalutato il problema delle biglietterie elettroniche della Stazione Termini, che sembrerebbe avere origine da Aprilia, in particolar modo da Via della Chimica.
Nell’area del sopracitato accampamento abusivo, secondo stime ufficiali, troverebbero alloggio oltre 150 persone tra cui moltissimi minori, in locali privi di servizi igienici. I furti nelle aziende limitrofe risulterebbero copiosamente aumentati, con le stesse che lamentano troppa leggerezza e superficialità da parte dell’Amministrazione.
Il potere decisionale sembrerebbe totalmente essere nelle mani della Capitale, che potrebbe voler inserire le proprie problematiche sociali nell’hinterland, comprendente ovviamente Aprilia.
I membri di Aprilia in Prima Linea ribadiscono con forza la loro insistente richiesta di individuazione di presunti reati, con relativa punizione legale qualora gli stessi venissero accertati dalle nostre autorità. Avere dei diritti, insistono i partecipanti del movimento, comporta anche avere oneri e doveri, che molto spesso però risultano non essere assolutamente espletati. Il ripristino della legalità nella città di Aprilia è un intento primario, nella speranza di avere terreno fertile per l’educazione delle generazioni future che dovranno, inderogabilmente, essere abituate alla cultura del rispetto, del lavoro e della collaborazione.
Per espletare tutto ciò al meglio, Aprilia in prima linea chiede scelte più logiche e raziocinanti alla politica, che riguardino in primis la libertà e la sicurezza di ogni libero cittadino.
Melania Orazi