Coordinamento provinciale per il bene comune

Giovedì 28 agosto una nuova riunione delle “Civiche Pontine” per discutere sulla possibilità di una lista civica provinciale

Alla base dell’incontro di giovedì 28 agosto a Priverno si valuterà la possibilità di dare vita ad una lista civica provinciale.
Il coordinamento provinciale denominato “Civiche Pontine” è un progetto ideato dal Sindaco di Aprilia Antonio Terra, dall’ ex sindaco di Priverno Umberto Macci, dal sindaco di Bassiano Domenico Guidi e da Mauro Sassi e Giada Gervasi.
Nell’incontro di giovedì sono stati invitati a partecipare i rappresentanti delle liste civiche della provincia di Latina, i quali hanno aderito ad un progetto condiviso di sviluppo e cambiamento inerente alla provincia di Latina.

“Questo è il quarto incontro che organizziamo con varie realtà provinciali, – ci spiega il Sindaco Terra, un membro del coordinamento – tra cui Sindaci, consiglieri comunali e soggetti di espressione civica. Insieme valuteremo se mettere in piedi un movimento civico coordinato al livello provinciale, per ragionare attraverso una comunità di intenti su problematiche ed argomenti in ambito provinciale. Oltretutto, il 12 Ottobre i consiglieri comunali e i Sindaci voteranno per eleggere un nuovo consiglio provinciale e stiamo inoltre valutando di presentare una vera e propria lista civica provinciale. Con le realtà politiche locali stiamo cercando di far nascere un coordinamento che si dedicherà principalmente nella discussione di tematiche che riguarderanno esclusivamente la provincia di Latina.
Sulla scorta delle diverse realtà civiche presenti nella provincia, cercheremo di organizzare appunto un coordinamento civico con fini di supervisione, andando poi a discutere di tutte quelle problematiche legate la territorio. In virtù di ciò valuteremo se creare una lista civica provinciale”.

Il coordinamento provinciale denominato “Civiche Pontine” vorrebbe in qualche modo scostarsi da quello che può essere una politica tradizionale, di “palazzo” e in molti casi distaccata rispetto alla realtà cittadina, mettendo in campo strumenti di confronto dettati comunque da un obiettivo comune, per il bene comune.

Melania Orazi