Arrivata nella notte ad Aprilia la magnifica ed unica rappresentazione della Basilica di San Pietro costruita step by step con le spighe di grano.
L’opera è stata posizionata sul sagrato della Chiesa di San Michele e così visibile a tutti i passanti, che spinti dalla curiosità, in molti hanno dato omaggio alla fantastica rappresentazione, spendendo parole di elogio per i fautori.
“Mi complimento con i marchigiani di Campocavallo, un’opera a dir poco favolosa. Credo che è proprio una dote innata questa”, ci racconta un anziano signore residente ad Aprilia. Città di Aprilia che, come risaputo, è nata e si è estesa grazie alla produttività di veneti e marchigiani.
L’opera ha visto impegnati centinaia di parrocchiani per diversi mesi, i quali avrebbero utilizzato per la sua realizzazione oltre 4 milioni di spighe di grano. Il covo, espressione della cultura contadina marchigiana, è infatti un carro, protagonista ogni prima domenica di agosto ad Osimo nella festa religiosa tradizionale del posto. Ogni anno viene realizzato un covo differente, che rappresenta sempre una nuova immagine religiosa (chiese, santuari, luoghi di culto).
Il Covo è stato esposto ieri in Vaticano durante l’Udienza Generale di Papa Francesco e per tutta la giornata di oggi sarà in bella mostra sul sagrato della Chiesa in Piazza Roma in concomitanza dell’ultimo Shopping Day della stagione estiva apriliana.
Melania Orazi